Yazici idea per il Milan: perché i rossoneri pensano all'ingaggio del turco

Ma perchè il Milan sta pensando all'ingaggio di Yazici? Il turco sarebbe un'opzione vantaggiosa dal punto di vista economico, essendo - dallo scorso 1° luglio - un giocatore svincolato a tutti gli effetti.

Anche lo stipendio non sarebbe un problema per il Milan, in quanto l'ingaggio percepito da Yazici a Lille non superava i 2 milioni di euro: una cifra decisamente abbordabile.

Il nuovo tecnico rossonero conosce molto bene Yazici, avendolo allenato nel corso dell'ultima stagione vissuta al Lille: schierato come trequartista, sull'out di destra e da punta centrale, il turco non ha deluso e i numeri sono lì a confermarlo.

Quattordici goal e quattro assist in tutte le competizioni con la maglia del club francese, un bottino niente male che, a 27 anni, potrebbe valergli la chiamata di un top club a livello europeo: il tutto dopo la rassegna continentale a cui ha preso parte con la Turchia di Montella.

Il Milan, peraltro, è una delle cinque squadre a cui Yazici ha segnato più reti in carriera: il 5 novembre 2020 fu protagonista assoluto nel clamoroso 0-3 inferto dal Lille in quel di San Siro ai rossoneri, nel corso della fase a gironi di Europa League.

L'attaccante turco segnò tutte e tre le reti della squadra allora guidata da Christophe Galtier, che al termine della stagione si sarebbe laureata campione di Francia davanti al PSG.

C'è però anche un punto che non sembra giocare a favore di Yazici nell'ambito del processo decisionale del Milan: possedendo solo il passaporto turco, il classe 1997 è dunque da considerare a tutti gli effetti un giocatore extracomunitario.

Il suo acquisto andrebbe così a occupare uno dei due slot a disposizione, ragion per cui le riflessioni su questo aspetto non mancheranno.