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MORATA MILAN 2-1GOAL

L’esperienza, il prezzo e non solo: perché il Milan ha puntato su Alvaro Morata

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Individuato l’erede di Stefano Pioli e affidata la panchina a Paulo Fonseca, il Milan aveva un’altra priorità: assicurarsi un nuovo centravanti.

Con l’addio di Olivier Giroud si era venuta a liberare una casella importante nel reparto offensivo, una casella che andava riempita con un giocatore di spessore capace di garantire quei goal necessari per competere ai più alti livelli in Italia e in Europa.

Nei mesi scorsi sono stati diversi i giocatori accostati al club meneghino, ma alla fine la scelta è ufficialmente ricaduta su Alvaro Morata.

L'attaccante spagnolo, capitano della Roja che ha trionfato a Euro 2024 in Germania, ha di fatto iniziato la sua nuova avventura in rossonero.

Arrivato a Milano nel tardo pomeriggio di giovedì, verrà presentato alla stampa nella giornata di oggi.

  • MORATA ARRIVATO A MILANO

    Terminate le vacanze extra dopo gli impegni con la Spagna agli Europei in Germania, per Alvaro Morata è tempo di iniziare la sua nuova avventura con la maglia del Milan.

    L'ex attaccante della Juventus è atterrato nel tardo pomeriggio di giovedì nel capoluogo meneghino e già oggi prenderà la parola nella classica conferenza stampa di presentazione.

    Sabato lavorerà per la prima volta a Milanello con i nuovi compagni di squadra, agli ordini di Paulo Fonseca.

    Ma perché il Milan ha scelto di puntare su Morata dopo l'addio di Olivier Giroud?

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  • Alvaro Morata JuventusGetty Images

    CONOSCE IL CALCIO ITALIANO

    Prendendo Alvaro Morata il Milan si è assicurato un attaccante dal rendimento assicurato.

    Ad ottobre compirà 32 anni e questo vuol dire che porterà in dote un enorme bagaglio d’esperienza arricchito nel corso delle sue parentesi in alcuni dei più importanti club europei.

    Prima di giocare nell’Atletico Madrid, ha vestito anche le maglie di Real Madrid, Chelsea e soprattutto Juventus.

    Proprio le quattro stagioni vissute in bianconero (in due cicli diversi) gli hanno consentito di imparare a conoscere alla perfezione il calcio italiano.

    Nel corso delle due sue esperienze all’ombra della Mole ha totalizzato 185 presenze con 59 goal (130 delle quali con 35 reti in Serie A) vincendo da protagonista due Scudetti, tre Coppe Italia e due Supercoppe Italiane.

    Questo vuol dire che a Paulo Fonseca è stato messo a disposizione un centravanti già ‘pronto all’uso’ che non avrà bisogno di un periodo di adattamento al calcio nostrano.

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  • LA BENEDIZIONE DI IBRA

    Zlatan Ibrahimovic avrebbe spinto in prima persona per convincere l’attaccante spagnolo ad accettare di intraprendere una nuova avventura all’ombra del Duomo.

    Morata, dopo essersi laureato campione d'Europa con la sua Spagna da capitano, ha ceduto alla corte rossonera e ha deciso di lasciare Madrid per tornare in Italia.

    L'ex Juventus, d’altronde, è un giocatore che ha molte di quelle caratteristiche del quale il Milan necessita in questo momento.

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  • ADATTO AL GIOCO DI FONSECA

    Paulo Fonseca dovrebbe continuare sul solco già tracciato da Stefano Pioli: ovvero ripartire da un 4-2-3-1.

    Un modulo che l’attaccante spagnolo già conosce e che per quelle che sono le sue caratteristiche potrebbe esaltarlo.

    Morata è infatti un giocatore che abbina tecnica a fisicità. Non è un centravanti statico, ma anzi, con i suoi movimenti garantisce tanta fluidità al gioco d’attacco.

    Veloce, bravo nel dribbling e nel gioco aereo, con il suo modo di intendere il ruolo potrebbe favorire gli inserimenti di due elementi come Rafael Leao e Pulisic, ovvero i due attaccanti esterni che gli giocherebbero a supporto.

    Fonseca, nella sua recente avventura al Lille, ha puntato forte su Jonathan David, ovvero una punta che proprio come Morata è molto mobile ed abile anche in fase di impostazione.

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  • L'IDENTIKIT DI FONSECA

    Nella conferenza stampa di presentazione da nuovo allenatore del Milan, Fonseca ha tracciato l’identikit dell’attaccante che i rossoneri stavano cercando sul mercato.Profilo che rispecchia le caratteristiche di Morata, attaccante bravo a dialogare nello stretto, capace di segnare e di favorire gli inserimenti dei compagni.

    “Stiamo cercando di portare l'attaccante giusto, con le caratteristiche giuste. Se noi vogliamo giocare negli ultimi 30 metri, ci serve un attaccante forte in questa particolare zona di campo. Sappiamo ciò che vogliamo, lo aspettiamo a breve".

  • Joshua Zirkzee Bologna 2023-2024Getty Images

    DIFFICILE ARRIVARE ALLE ALTERNATIVE

    Nel corso delle ultime settimane al Milan sono stati accostati anche altri attaccanti, ma spesso si è parlato di piste non semplici da percorrere.

    Il primo nome che si è fatto è quello di Joshua Zirkzee, attaccante reduce da una stagione al Bologna che è stata quella della sua definitiva consacrazione.

    Sarebbe stato un altro giocatore perfetto per il Milan, uno di quelli che con il suo modo di giocare favorisce l’intera manovra della squadra, ma la concorrenza del Manchester United, la clausola da 40 milioni di euro e le commissioni richieste da Kia Joorabchian hanno fatto naufragare la trattativa.

    Si è inoltre parlato anche di Romelu Lukaku, altro attaccante che conosce alla perfezione il calcio italiano e che è tornato al Chelsea dopo una stagione vissuta alla Roma: il Chelsea, però, non ha mai aperto al prestito puntando a monetizzare da una sua cessione.

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  • Alvaro Morata Atletico 2023Getty GOAL

    IL PREZZO

    Non è probabilmente il primo dei parametri che al Milan hanno tenuto in considerazione, tuttavia non si tratta nemmeno di un fattore di scarsa importanza.

    Alvaro Morata è legato all’Atletico Madrid da un contratto nel quale è inserita una clausola rescissoria da 13 milioni di euro.

    Considerando lo spessore del giocatore, si tratta di una cifra irrisoria, soprattutto tenendo in considerazione i prezzi che circolano oggi in sede di calciomercato.

    Prendere Morata pagando la clausola vuole dire non solo fare un affare, ma anche avere eventualmente poi la possibilità di investire su un secondo attaccante.

  • IL CONTRATTO

    Il Milan inizialmente pensava di investire su un centravanti giovane e di prospettiva, ma le dinamiche del mercato hanno portato alla virata decisa su Morata.

    Al trentunenne spagnolo i rossoneri hanno fatto firmare un contratto quadriennale, dunque fino al 2028, con opzione per una quinta stagione. L'ingaggio? 5 milioni più bonus a stagione.

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  • MALESSERE SPAGNOLO

    Lo stesso Morata durante Euro 2024 aveva già fornito un assist al club rossonero, confermando ancora una volta – nel corso dell’intervista rilasciata nelle scorse ore a ‘El Mundo’ – le difficoltà ambientali che stava riscontrando nel vivere in Spagna.

    In Spagna mi è molto difficile essere felice. Alla fine qualcosa esce sempre fuori da qualche parte, c’è sempre qualcuno pronto a tirar fuori una polemica anche per gesti insignificanti. Se sono più felice fuori dalla Spagna? Sì, senza dubbio. L'ho detto molte volte. Soprattutto perché la gente mi rispetta. In Spagna non c'è rispetto per niente e nessuno".

  • LE MOTIVAZIONI

    Nonostante una carriera ricca di successi ed un’età non più verdissima, Morata è ancora un giocatore che ha tanto da dare ai più alti livelli.

    Lo ha dimostrato a Euro 2024 e soprattutto rifiutando le faraoniche offerte che gli sono pervenute negli ultimi mesi dall’Arabia Saudita (si è parlato anche di un triennale da 45 milioni proposto dall’Al Qadsiah).

    Questo vuol dire che Morata intende essere ancora protagonista nel calcio che conta e vestendo maglie di club che puntano a traguardi importanti. Proprio come il Milan, insomma.

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