Paolo Vanoli è il prescelto per raccogliere l'eredità di Stefano Pioli, esonerato dalla Fiorentina dopo la sconfitta contro il Lecce: sarà lui, una volta conclusa ogni formalità tra la risoluzione col Torino e la firma coi viola, a provare a rimettere insieme i cocci di una stagione iniziata nel peggiore dei modi.
La scelta ha un valore concreto economico, considerato che Vanoli è un allenatore attualmente senza squadra e con richieste inferiori rispetto ad altri colleghi, ma anche parzialmente sentimentale. Perché per l'ex tecnico del Torino, reduce da una sola stagione all'ombra della Mole, la Fiorentina non rappresenta certo una novità. Anche se non in panchina.
Vanoli ha già militato nella Fiorentina per un paio d'anni all'inizio del nuovo secolo e del nuovo millennio. Allora Paolo era un calciatore, però: un terzino sinistro o esterno a tutta fascia, per la precisione.
.jpg?auto=webp&format=pjpg&width=3840&quality=60)

