28 punti, quarto posto in solitaria, una città che sogna. Il Bologna di Thiago Motta vive il suo magic moment, culmine di mesi di lavoro e rendimento assolutamente straordinario. La vittoria contro la Roma ha messo in mostra il manifesto rossoblu: ambizione, qualità tecnica e un’identità calcistica stilosa e ben definita.
Il BFC è semplicemente una squadra attraente, che gioca con dettami non semplicissimi, come lo stesso Dan Ndoye ha sottolineato alla Gazzetta dello Sport.
Non è facile apprendere il gioco di Thiago Motta, ogni giocatore deve fare tutto. Sei ala e non sei solo ala, è un gioco di posizioni e non di ruoli.
Le parole dell’ex Basilea sono perfette nella loro semplicità: i ruoli, a cui ancora oggi molti allenatori sono gelosamente legati, per Thiago Motta sono dei semplici punti di partenza.


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