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Michael Kayode BrentfordGetty

Un rimpianto per la Serie A, un trascinatore per il Brentford: Kayode sta conquistando tutti in Premier League

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Quando nell’agosto del 2023 ha esordito in Serie A a 19 anni nella prima partita di campionato sul campo del Genoa, sono stati in molti a vedere in Michael Kayode il futuro della Fiorentina.

L’esterno destro classe 2004, alla prima in assoluto con i gigliati, ha offerto una prestazione sorprendente, guadagnandosi un posto tra i migliori in assoluto della gara.

Kayode infatti ha messo fin da subito in mostra, e senza patire particolari emozioni, tutte quelle doti che poi gli hanno consentito di sostituire più che degnamente Dodò, che da lì a poco avrebbe riportato un grave infortunio che lo avrebbe poi costretto a un lungo stop.

In realtà, la sua avventura in viola si è poi interrotta nel gennaio del 2025, quando la Fiorentina ha deciso di cederlo al Brentford. In Premier League Kayode sta trovando la sua dimensione ideale, tanto da diventare un vero e proprio idolo dei suoi tifosi.

  • Michael Kayode FiorentinaGetty Images

    LA CESSIONE AL BRENTFORD

    Kayode, che era stato lanciato in prima squadra da Vincenzo Italiano, nella sua seconda stagione in viola, quella con Raffaele Palladino in panchina, ha trovato meno spazio.

    In quella che doveva essere l’annata della sua definitiva consacrazione, si è riscoperto chiuso da Dodò e, nelle rare occasioni in cui è stato utilizzato, non ha offerto prestazioni sempre all’altezza delle aspettative.

    Da qui la decisione della Fiorentina di cederlo al Brentford nel gennaio del 2025 in prestito con diritto di riscatto (poi esercitato dal club inglese) per un’operazione complessiva da 18 milioni di euro.

    Una scelta, quella del club gigliato, che ha fatto molto discutere tra i tifosi viola e che oggi viene vista da molti come un vero e proprio rimpianto.

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  • TITOLARE INAMOVIBILE IN PREMIER LEAGUE

    Se i primi mesi in Inghilterra sono stati soprattutto di assestamento, dallo scorso aprile Kayode ha fatto sua una maglia da titolare e non l’ha più lasciata.

    È sceso sempre in campo dal 1’ in tutte le ultime sei partite della scorsa Premier League e, soprattutto, in quella attuale ha saltato solo una trentina di minuti in tutto, rivelandosi uno dei veri punti di forza della compagine guidata da Andrews.

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  • LA RIMESSA "ALLA KAYODE"

    Grazie alle sue prestazioni e alla grande continuità mostrata, Kayode è diventato uno degli idoli dei tifosi dei “Bees”.

    In Inghilterra, il giovane esterno italiano è salito anche alla ribalta per quella che è stata definita la “rimessa alla Kayode”.

    L’ex Fiorentina è capace di rimesse laterali lunghissime, una vera e propria arma che il Brentford spesso utilizza per ribaltare il fronte di gioco e per iniziare le proprie azioni offensive.

    Una sorta di “calcio d’angolo con le mani” che è diventato uno dei momenti più attesi durante le partite della squadra di Keith Andrews.

    La valutazione del suo cartellino intanto sta crescendo di partita in partita e sono già in tanti a prospettare per lui un futuro in una delle big della Premier League.

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  • STRAORDINARIO CONTRO IL LIVERPOOL

    Nella sua ultima uscita di campionato, il Brentford — che attualmente occupa l’undicesimo posto in classifica — è riuscito nell’impresa di sconfiggere i campioni d’Inghilterra del Liverpool per 3-2.

    Una partita che Kayode ha giocato alla grande, tanto da meritarsi il premio di “Player of the Match”.

    L’ex Fiorentina è stato perfetto sia in fase difensiva che in spinta, e il goal del vantaggio della sua squadra è nato proprio da una sua lunghissima rimessa laterale.

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  • IL DISCORSO POST LIVERPOOL

    Dopo la vittoria con il Liverpool, Kayode ha tenuto un discorso nello spogliatoio che è stato ripreso con uno smartphone e che è diventato virale in rete.

    “Proverò a fare del mio meglio, il mio inglese non è perfetto. Sono molto felice per questo premio, abbiamo fatto una bellissima partita. Vorrei ringraziare tutti voi: giocatori, staff, tutti. Dobbiamo continuare così perché io sogno, e penso che se sogniamo tutti insieme possiamo fare una grande stagione. Grazie a tutti.”

    Un discorso da leader, al quale ha fatto poi seguito un lungo applauso dei suoi compagni.

  • FBL-ENG-PR-BRENTFORD-LIVERPOOLAFP

    UNA POSSIBILE RISORSA PER GATTUSO

    Fin dai suoi primi exploit con la Fiorentina si è parlato di Kayode come di un giocatore destinato presto ad approdare nel giro della Nazionale maggiore azzurra.

    In diverse occasioni si è parlato di una possibile convocazione, che però di fatto non è ancora arrivata.

    Kayode ha rappresentato l’Italia con l’U18, l’U19 (con la quale si è laureato campione d’Europa segnando il goal decisivo nella finale contro il Portogallo) e con l’U21 (con la quale ha preso parte a un Europeo) e ora sembra finalmente pronto al grande salto.

    Per Gattuso potrebbe rappresentare una risorsa importante già per le prossime partite di novembre, visto che sta attraversando un grande momento di forma. E chissà che per lui la chiamata non possa essere realmente vicina.

    Si tratterebbe di una soddisfazione enorme per lui, ma anche di qualcosa che farebbe probabilmente crescere il rimpianto di molti: la Serie A aveva in casa un grande talento pronto alla consacrazione definitiva, ma se lo è lasciato scappare troppo presto.

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