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Tyrique George Chelsea NXGN GFXGOAL

Tyrique George, il gioiello del Chelsea che secondo Sancho ha “il mondo ai suoi piedi”

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La catena di montaggio del settore giovanile del Chelsea non mostra segni di cedimento ed anzi Enzo Maresca nel corso di questa stagione ha rafforzato la sua rosa con due talenti cresciuti tra i Blues: Noah Acheampong e più recentemente l’ala Tyrique George, ovvero l’ultimo gioiello a compiere il grande salto in prima squadra.

Un punto di arrivo per un viaggio durato dieci anni, ma ovviamente la speranza del ragazzo è quella che la strada davanti a lui sia ancora lunga e che in futuro possa esserci ancora posto tra i ranghi di un club notoriamente spietato. Il diciottenne ha già collezionato una serie di presenze in Europa e debuttato in Premier League.

La strada intrapresa sembra essere dunque quella giusta, ma GOAL vi racconta di più su un talento che ha potenzialmente tutto per diventare una nuova stella del Chelsea.

  • Tyrique George ChelseaGetty

    DOVE TUTTO E' INIZIATO

    George è nato a Londra da genitori nigeriani nel febbraio del 2006 ed avendo anche origini ghanesi è idoneo a rappresentare sia la Nigeria, che il Ghana, ma anche l’Inghilterra. E’ cresciuto nella zona sud della capitale inglese ed ha frequentato la Royal Russell School a Croydon.

    E’ arrivato al Chelsea quando aveva solo otto anni ed un decennio dopo ha potuto coronare il sogno di esordire in prima squadra.

    Una lunga trafila nel settore giovanile nel corso del quale si è messo in mostra al punto tale di diventare a soli 16 anni uno degli uomini di punta della formazione Under 18 e da meritarsi la convocazione in tutte le rappresentative giovanili della Nazionale inglese fino all’Under 19.

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  • Servette FC v Chelsea FC: UEFA Europa Conference League Play-Offs Second LegGetty Images Sport

    LA SVOLTA

    E’ stato nel corso della stagione 2023-2024 che si è capito che George sarebbe presto arrivato in prima squadra.

    Si è diviso tra Under 18 (squadra che ha trascinato al trionfo in U18 Premier League) ed Under 21 segnando 20 goal e mostrando doti creative fuori dal comune.

    Grazie agli exploit con l’U21 (giocava con ragazzi più grandi di lui) ha attirato le attenzioni dell’ex allenatore del Chelsea Mauricio Pochettino, che nel finale di stagione lo ha aggregato in tre occasioni al suo gruppo, pur senza mai portarlo in panchina.

    Per George le cose sono cambiate con l’arrivo di Maresca ed è stato proprio il tecnico italiano a fornirgli subito l’occasione di esordire in prima squadra. Prima lo ha aggregato alla rosa che è partita per gli Stati Uniti nel corso della pre-season, poi lo ha lanciato nella mischia nel corso della partita di ritorno dei playoff di Conference League contro il Servette ad agosto.

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  • Tyrique George-chelsea-u21(C)Getty Images

    COME STA ANDANDO

    George, da quel momento in poi, ha continuato ad accumulare presenze in Conference League (tre delle quali da titolare) e nel frattempo ha anche dato il suo contributo in Carabao Cup.

    Dopo essere stato schierato dal 1’ nel terzo turno di FA Cup contro il Moracambe (due assist nel 5-0 finale), ha esordito in Premier League nel gennaio del 2025 nel corso di una partita vinta contro il Wolverhampton.

    Nel frattempo ha anche continuato ad essere una delle stelle della Premier League 2 trascinando la formazione U21.

  • I PUNTI DI FORZA

    George ha tutto quello che serve per diventare un’ala di grande livello: controllo di palla, velocità, visione di gioco e dribbling, nonostante sia insolitamente alto per il suo ruolo (181 cm). Ciò che però forse lo distingue dagli altri è la capacità nel colpire il pallone.

    Non ha ancora segnato un goal con la prima squadra, ma a livello giovanile può vantare già un gran numero di splendidi goal dalla distanza. Tra le sue peculiarità infatti, c’è quella di partire dalla sinistra per poi accentrarsi e calciare verso la porta di destro.

    Il suo compagno di squadra Jadon Sancho, un idolo per George da bambino, ha messo in risalto l’umiltà del ragazzo: “Tyrique ha il mondo ai suoi piedi. E’ un ragazzo eccezionale, un essere umano così umile. Merita ogni briciolo del successo che sta ottenendo”.

    Noni Madueke, parlando a ‘Sky Sports’, ha svelato: “Il suo è un talento stellare. Ha tutto per essere un fantastico esterno. Segna con entrambi i piedi, è veloce, abile, è un grande giocatore e va tenuto d’occhio”.

    Anche Enzo Maresca, nei mesi scorsi, si è sbilanciato su di lui: “Sono molto contento per George. La cosa che più conta è che non è stato timido, che ha sempre giocato con personalità. E’ importante per un giovane”.

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  • Chelsea FC v FC Noah - UEFA Conference League 2024/25 League Phase MD3Getty Images Sport

    IN COSA DEVE MIGLIORARE

    Di fatto George è già un giocatore con pochi difetti e la cosa è incredibile se si pensa che ha solo diciotto anni e che ha da poco esordito con la prima squadra.

    Forse può migliorare il suo processo decisionale ed essere in alcuni casi meno ingenuo, ma sono cose che si sistemeranno acquisendo maggiore esperienza. Nel suo debutto in Premier League ha rimediato dopo pochi minuti un inutile cartellino giallo e poco prima aveva fatto irritare il suo allenatore perché aveva impiegato troppo tempo nel prepararsi per il suo ingresso in campo. Sono tutte cose che non destano preoccupazione.

    Per lui la sfida più grande sarà superare la folta concorrenza che impone il giocare in un club come il Chelsea e guadagnarsi quei minuti fondamentali per il suo percorso di crescita.

  • Southampton FC v Chelsea FC - Premier LeagueGetty Images Sport

    IL PROSSIMO... JADON SANCHO?

    George è così alto da rendere complicato il paragone altri colleghi. Se parliamo di esterni longilinei capaci di accentrarsi, lo si potrebbe accostare al compagno di squadra Cole Palmer, ma i due hanno stili di gioco molto diversi.

    Lui porta palla e dribbla e per il modo di muoversi ricorda molto Sancho, anche se non è ancora dotato della stessa astuzia. E’ ovvio che stia studiando da vicino il suo compagno di squadra, cosa che tra l’altro ha anche ammesso.

    La sensazione è quella che lui tragga spunto dai suoi giocatori preferiti e che poi provi ad adattare al suo gioco quelle che sono le loro qualità. E’ anche così che si può diventare un’ala fortissima.

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  • Charlton Athletic v Chelsea U21 - Bristol Street Motors TrophyGetty Images Sport

    QUALE FUTURO?

    Nelle ultime settimane sono circolate voci relative all’interesse di club che vorrebbero prendere George in prestito già a gennaio, ma l’intenzione del Chelsea è quella di trattenerlo almeno fino al termine della stagione.

    Maresca a dicembre ha spiegato qual è la linea guida che intende seguire con i talenti della sua squadra: “Per me la cosa migliore è quella che i giovani come Guiu, Acheampong e George restino con noi in modo da capire giorno dopo giorno come vogliamo giocare. Possono crescere e noi possiamo insegnare loro il nostro gioco. E’ meglio se restano con noi, ma poi ovviamente dipende anche da cosa un giocatore desidera”.

    In futuro non sarebbe sorprendente vedere George andare in prestito in una squadra di Premier League o di Championship, ma intanto l’esperienza che sta accumulando in prima squadra ha un valore inestimabile. Comunque vadano le cose, quello che è certo è che il Chelsea lo considera un giocatore molto importante in ottica futura.

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