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Simone Inzaghi InterGetty Images

Treble? Inzaghi si spinge oltre: “Il numero giusto è il quattro, c’è il Mondiale per Club”

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Prima la grande paura, poi i goal che sono valsi una pesante vittoria in rimonta e tre punti preziosissimi.

L’Inter ha dovuto faticare forse più di quanto da molti previsto per superare a San Siro l’ostacolo Monza. Dopo essersi infatti trovati in svantaggio di due reti, i nerazzurri sono riusciti a ribaltare la situazione grazie ai goal di Arnautovic e Calhanoglu e all’autorete nel finale di Kyriakopoulos.

Un successo che consente ai meneghini di allungare, almeno per una notte, sul Napoli distante adesso quattro lunghezze.

Simone Inzaghi, dopo il triplice fischio finale, ha commentato la prova della sua squadra ai microfoni di ‘Sky’.

  • “NON ERA SEMPLICE”

    “Bisogna fare i complimenti al Monza perché sono venuti qui a San Siro a fare un’ottima gara. Li devo fare anche ai miei ragazzi perché sotto di due goal contro una squadra che si difendeva bene non era semplice. Siamo rimasti lucidi ed abbiamo fatto un grande secondo tempo ed il record stagionale di tiri: credo ne siano stati 30 o 31. In Serie A le partite sono tutte toste”.

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  • “TREBLE? IL NUMERO GIUSTO E’ 4”

    “Mi avevano chiesto del double ed ho detto treble, ma mi devo correggere subito perché il numero giusto è il quattro visto che c’è il Mondiale per Club da tre mesi. La nostra unica cosa che abbiamo in testa è dare soddisfazione ai nostri tifosi cercando di onorare tutti gli impegni. Non è facile, ma questi ragazzi hanno grande spirito e proveremo ad andare avanti senza vedere il calendario e fare tabelle”.

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  • “CAMMINO PIENO DI INSIDIE”

    “Prendiamo più goal in campionato che in Champions League? Si tratta di un dato di fatto. Noi prepariamo le partite tutte nella stessa maniera, poi stiamo avendo un passo difensivo diverso in Europa rispetto al campionato. A livello di reti realizzate pareggiamo quel dato, ma non è facile recuperare le energie con tante partite ravvicinate, basta vedere cosa è successo oggi in Germania con le tre squadre impegnate in Champions League. E’ un cammino pieno di insidie e tra meno di 72 abbiamo un’altra partita importantissima e poi andremo a Bergamo. Dobbiamo continuare su questa strada, questi ragazzi danno tutto quello che hanno in un momento nel quale siamo limitati nelle rotazioni”.

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  • “IL FEYENOORD HA CHIESTO DI NON GIOCARE”

    “Il Feyenoord ha chiesto di non giocare per arrivare più riposato alla nostra partita. Non è una cosa regolarissima, ma c’è un regolamento in Olanda ed hanno fatto bene a sfruttarlo”.

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  • “DIAMO TUTTO PER QUESTI COLORI”

    “Perché meritiamo di essere primi? Continuità, goal fatti ed obiettivo. Cerchiamo di ragionare una partita per volta e i ragazzi ci mettono grande concentrazione. Non avevamo mai fatto 42 partite ai primi di marzo, ma dobbiamo dare tutto per la nostra gente e i nostri colori”.

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