Il retroscena di Thuram: "L'Inter mi ha chiamato due anni fa, siamo una big europea"

Proprio il perché Thuram abbia preferito l'Inter al Milan e al PSG è una delle parti più interessanti dell'intervista: "L'Inter mi contattò già due anni fa. Allora giocavo come esterno ma mi avevano già individuato come numero 9, avevano una conoscenza del mio gioco e del mio sviluppo".

Il figlio d'arte, comunque, è soddisfatto: "So di aver fatto la cosa giusta: so cosa rappresenta questo club, è uno dei più grandi in Europa. C'è un entusiasmo straordinario, la gente per strada parla sempre della prossima partita. Parliamo di un club finalista nella scorsa Champions League. E poi c'è stata una forma di sentimento: sapevo che fosse la scelta migliore".

Thuram ha poi elogiato i propri compagni di reparto: "Lautaro è istinto, uno dei migliori attaccanti del mondo. Sa essere chirurgico, far giocare i suoi compagni. Sanchez non si scoraggia mai, è una fonte di ispirazione. Così come Arnautovic, mi piace molto il modo con cui lavora con il corpo".

Su Inzaghi, invece, Thuram chiarisce: "Sta migliorando la mia intelligenza calcistica. Lavoriamo tanto, mi porta una visione del calcio in cui tutto viene fatto per produrre un risultato: un posizionamento, un movimento. C'è iperprecisione".

Inevitabile anche il confronto con Giroud, altro attaccante francese, valore aggiunto del Milan. Ma Thuram non pensa ai confronti: "So che ci sono ottimi attaccanti in Francia, mi io preferisco concentrarmi su quello che faccio io.Se gli altri attaccanti segnano, è un bene per la squadra".