AFPIl clima tra i dirigenti del calcio francese torna a farsi rovente. Appena eletto alla guida del collegio di Ligue 1, Olivier Létang si ritrova già al centro di una tempesta.
Il motivo? Cinque club di primo piano, tra cui Marsiglia e Lione, hanno denunciato la loro esclusione da alcune riunioni considerate decisive per il futuro del calcio professionistico francese.
Una mossa che non è passata inosservata e che lascia presagire un incontro ad alta tensione nei prossimi giorni.
Getty Images SportAll’inizio di ottobre, i presidenti dei club di Ligue 1 avevano scelto Olivier Létang, numero uno del Lille, come nuovo presidente del collegio della divisione. Una nomina che avrebbe dovuto riportare serenità all’interno del campionato francese.
Eppure, poche settimane dopo, il dirigente nordista si ritrova al centro di una polemica che sta scuotendo il calcio transalpino. Secondo quanto riportato da RMC Sport, il prossimo incontro del collegio di Ligue 1, previsto per mercoledì, rischia di trasformarsi in un braccio di ferro tra diversi presidenti scontenti.
Negli ultimi giorni, diversi club hanno sollevato dubbi sull’organizzazione di riunioni strategiche dedicate al futuro del campionato. Il problema? Alcuni dei club più importanti del Paese non sarebbero stati invitati.
GettyCinque società - Lens, Rennes, Marsiglia, Lione e Paris FC - hanno inviato una lettera ufficiale al sindacato dei club, Foot Unis, per esprimere il loro malcontento.
Nel documento denunciano la loro esclusione da un incontro chiave tenutosi ad ottobre.
Un gesto che, provenendo da alcune delle realtà più influenti del calcio francese, rivela un malessere profondo all’interno della Ligue 1.
Foot Unis, presieduto da Victoriano Melero, direttore generale del PSG, dovrà ora rispondere a queste accuse di marginalizzazione. I rappresentanti dei club esclusi intendono sollevare la questione nel corso del prossimo collegio di Ligue 1.
AFPLa lettera mette in luce le spaccature sempre più evidenti tra i vari gruppi di dirigenti. La riforma della governance del calcio francese, tema particolarmente delicato, ha acuito le tensioni. Molti club chiedono di avere un peso maggiore nelle decisioni che determineranno il futuro della Ligue 1.
Ma dietro questa disputa istituzionale si nasconde anche un problema di fiducia: alcuni presidenti mettono in dubbio l’imparzialità di Olivier Létang, chiamato a rappresentare l’interesse collettivo.
Appena insediato, il nuovo presidente del collegio di Ligue 1 si trova già di fronte a una Ligue 1 divisa, simbolo delle fratture che attraversano oggi il calcio francese.