Pubblicità
Pubblicità
Mateta injurygetty

Tanta paura per Mateta dopo un fallo durissimo, Glasner: “E’ cosciente in ospedale, il suo orecchio in condizioni terribili”

Pubblicità

Sono stati attimi di grandissima paura, quelli che si sono vissuti nel corso di Crystal Palace-Millwall.

A pochi minuti dal calcio d’inizio, del match valido per gli ottavi di finale di FA Cup, il portiere della compagine ospite, Liam Roberts, nel tentativo di sventare una minaccia ha colpito Jean-Philippe Mateta con un violentissimo calcio al volto.

Un intervento durissimo che ha destato tante polemiche perché non ravvisato inizialmente dal direttore di gara Oliver, che ha espulso l’estremo difensore solo dopo essere stato richiamato dal VAR, e per la reazione dei tifosi del Millwall che dagli spalti hanno urlato “Lasciatelo morire”.

Le immagini del terribile fallo hanno fatto immediatamente il giro del mondo e a svelare quali sono ora le condizioni di Mateta è stato il suo allenatore Oliver Glasner alla BBC.

  • MATETA TRASPORTATO IN OSPEDALE

    Mateta è stato immediatamente soccorso dallo staff medico del Crystal Palace ed ha lasciato il campo solo 10’ dopo il terribile fallo subito.

    L’attaccante è stato poi portato in ospedale dove è stato sottoposto ad esami più approfonditi.

  • Pubblicità
  • “IL SUO ORECCHIO IN CONDIZIONI TERRIBILI”

    “Mateta è cosciente ed è in ospedale. Il suo orecchio sembra in condizioni terribili, è un infortunio molto serio e gli auguriamo tutto il meglio”.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • “NON VOLEVO VEDERLO”

    “Sinceramente non volevo vederlo, è stata una cosa terribile. Sono sicuro che il portiere non volesse ferirlo, nessun giocatore vuole fare una cosa del genere, ma se vai sulla palla con quella intensità e con il piede così alto è pericolo”.

  • ENJOYED THIS STORY?

    Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

  • “UN FALLO TERRIBILE”

    “Non si può intervenire in quel modo e tutti siamo responsabili per la nostra salute. Non voglio biasimare nessuno, ma quello è un fallo terribile”.

  • Pubblicità
    Pubblicità
0