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inter milan san siroGetty Images

Stadi italiani non all’altezza, Simonelli: “Euro 2032 a rischio? Sono preoccupato”

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Quello degli stadi non all’altezza di molte altre realtà europee, è un problema che da tempo affligge il calcio italiano.

La maggior parte degli impianti che ospitano le partite delle squadre nostrane di Serie A e non solo, sono da moltissimi considerati antiquati e non all’altezza degli standard che il calcio di oggi richiede e, anche l’assegnazione degli Europei (insieme alla Turchia) non sembra aver accelerato quel percorso di ammodernamento necessario.

A lanciare l’allarme, in un’intervista rilasciata a ‘Radio Anch`io Sport’ in onda su ‘Rai Radio 1’ è stato il presidente della Lega Serie A Ezio Simonelli.

  • “PREOCCUPATO PER GLI EUROPEI”

    “Sono realmente preoccupato per Euro 2032. Se la candidatura dell’Italia è a rischio? Spero che sia solo una mia preoccupazione, ma se il presidente della UEFA dice che i nostri impianti sono in uno stato comatoso e gli Europei iniziano solo tra sei anni, il rischio di non fare una bella figura a livello internazionale c’è”.

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  • “INDIETRO RISPETTO AGLI ALTRI PAESI”

    “Udine è un esempio di eccellenza e ci ha fatto fare una bella figura, ma al di là del Bluenergy Stadium, di Bergamo e Torino, il resto degli stadi sono in uno stato comatoso. Ceferin ha ragione nel criticare con forza i nostri impianti, siamo indietro rispetto agli altri Paesi”.

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  • “SOLO SEI STADI IN 18 ANNI”

    “Negli ultimi 18 anni in Italia si sono inaugurati solo sei stadi, dei quali tre in Serie A, mentre nel resto d’Europa ne sono stati inaugurati 226. Sono molto preoccupato, stiamo insistendo con il governo per snellire le procedure e mettere a tacere i comitati del no e le sovrintendenze”.

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  • “NON HO CAPITO LA TUTELA PER SAN SIRO”

    “Non ho capito quale tipo di tutela ci debba essere per uno stadio come San Siro che ha cent’anni ed è stato rifatto nel 1955. Si discute se è stato inaugurato prima o dopo di novembre, è assurdo. E’ un impianto non più funzionale per il calcio e che non può accogliere degnamente le persone, basta andare nei bagni per capirlo. Si deve fare un nuovo stadio, mettendo fine a diatribe senza senso”. 

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