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Soule Frosinone Serie AGetty

Doppio sombrero e goal, Soulé si sta prendendo Frosinone

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Cominciamo a dire che il goal di Matias Soulé non è arrivato dopo quattro giocatori dribblati o con un missile dai trenta metri. Ciò nonostante la seconda rete in Serie A del giocatore argentino è altrettanto importante: dal punto di vista mentale e da quello delle possibilità per il proseguo della sua carriera. Anche perchè oltre il goal c'è di più: dribbling, sombreri, abilità tecnica visibile.

Soulé ha chiuso Frosinone-Fiorentina sull'1-1, segnando di testa il goal del pareggio. Un punto essenziale per i ciociari, che rimangono lontani dalla zona calda confermandosi come sorpresa, al pari del Lecce, in questo avvio di campionato. La rete di Soulé vale tanto per il Frosinone, ma anche per lo stesso giocatore di proprietà bianconera, intesa come Madama Juventus.

Oggetto simil misterioso a Torino, Soulé è riuscito a trovare il primo goal nella massima serie con il Frosinone facendosi trovare al momento giusto sulla giocata dalla sinistra di Caso, subentrato nella ripresa.

Cercato a lungo da diverse squadre di Serie A e B, alla fine Soulè ha scelto Frosinone per il 2023/2024: l'annata in cui sta provando a dimostrare perchè l'Argentina, ancor prima dell'esordio in prima squadra con la Juventus, ha scelto di convocarlo nella Nazionale maggiore

  • ANCORA DI TESTA

    La rete contro la Fiorentina non è di fatto la prima in Serie A a livello generale, ma bensì la seconda Soulé aveva infatti trovato il goal in maglia Juventus lo scorso marzo contro la Sampdoria, chiudendo la gara sul 4-2. Anche in quell'occasione l'argentino era riuscito a timbrare di testa, segno di come l'ex Juventus Next Gen sia sempre nel gioco, come giocatore di qualità e in grado di inserirsi al momento giusto. Frosinone sembra essere la piazza giusta per crescere, chiuso a Torino dalla concorrenza.

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  • SouleDAZN/GOAL

    DOPPIO SOMBRERO

    Prima di segnare il goal del pareggio, Soulé ha fatto impazzire i tifosi del Frosinone nella prima frazione, dopo otto minuti. Un doppio sombrero a Parisi prima e Duncan poi: una giocata diventata virale in pochi secondi ed utilizzata da diversi account social per evidenziare come l'argentino, con un po' di fiducia, possa realmente essere un giocatore di qualità superiore.

    Soulè non è nuovo a tale tecnica: anche ai tempi della Juventus Next Gen aveva già dimostrato di sapere quando scegliere una giocata come il sombrero al momento giusto.

    La qualità di questa prima parte di stagione è dimostrata anche dal numero di dribbling: solamente Gudmundsson è riuscito a completarne di più nella Serie A 2023/2024. Per Soulè sono 15 (come Samardzic, anch'esso al secondo posto), su 28 tentati.

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  • TORNARE A TORINO

    Il trasferimento di Soulé a Frosinone è in prestito secco. Il primo luglio 2024 il classe 2003, va ricordato, tornerà alla Juventus. Una Juventus che non è riuscita a tirar fuori il meglio dell'argentino, deciso però ad emergere e provare a prendersi un posto importante nella rosa bianconera della prossima annata.

    A Frosinone sta dimostrando di avere grandi qualità, praticamente mai messe in mostra nella prima squadra della Juventus (a differenza della Next Gen), ma dovrà avere continuità di rendimento fino alla prossima primavera per guadagnarsi un ritorno a Torino in cui possa essere considerato se non titolare, almeno una delle prime scelte.

    "Qui ho trovato una famiglia" ha detto Soulè alla vigilia della gara contro la Fiorentina. "E' ovvio che adesso sia in una struttura diversa dalla Juventus ma anche qui si sta molto bene, anche se nei primi giorni a disposizione del mister ho sentito tanta fatica. Adesso va molto meglio, per fortuna".

    Soulé sta cominciando a carburare grazie alla fiducia, all'essere arrivato in una famiglia: con meno pressioni, le sue qualità sono venute fuori. Crescere mentalmente in un piccolo club come quello ciociaro potrebbe essere il viatico per reggere all'urto di Madama la prossima stagione.

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  • PAGARE LA CENA

    "Soulé pagherà la cena a tutti" ha evidenziato Di Francesco al termine della partita contro la Fiorentina. "Volevo i goal degli attaccanti ed è arrivato. Non ne voglio tanti dagli attaccanti, voglio i goal giusti".

    Ora che si è sbloccato anche in termini realizzativi, i goal degli attaccanti potrebbero essere più del previsto: per il bene del Frosinone e chissà, anche del futuro della Juventus.

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