Dal sogno all'incubo. La vita di Simone Muratore negli ultimi due anni è stata ricca di difficoltà, iniziate proprio quando sembrava pronto a spiccare il volo nel mondo nel mondo del calcio.
Dopo la trafila nel settore giovanile della Juventus, Maurizio Sarri sceglie di lanciarlo nel 2019: esordisce in Champions League contro il Bayer Leverkusen il 19 dicembre, poi debutta anche in Serie A nel finale di stagione contro il Lecce, chiudendo con quattro presenze complessive, di cui due da titolare.
L'anno dopo la società bianconera lo cede all'Atalanta che a sua volta lo manda in prestito alla Reggiana prima e al Tondela, in Portogallo, poi.
La sua carriera si complica durante l'esperienza coi lusitani, quando gli viene diagnosticato un tumore cerebrale benigno.


