Sarri e la Lazio sorridono: Kamada risponde alle critiche, impatto super di Guendouzi

Daichi Kamada è stato il match winner del match del Maradona. L'ex centrocampista dell'Eintracht Francoforte ha siglato al 52esimo il 2-1 poi divenuto definitivo al triplice fischio di Colombo.

Un bel diagonale su cui Meret non ha potuto far nulla, valso a Sarri i primi tre punti di un inizio di stagione complicato.

Una rete importante, per la squadra ma anche per il giapponese stesso, molto criticato nel corso delle prime due uscite in biancoceleste.

Per Kamada la rete di Napoli, dunque, è una risposta alle critiche. E che risposta: un goal decisivo, che permette al giapponese di riscattarsi dopo le logiche iniziali difficoltà.

Non è solo la firma sul match, ma l'intera prova del Maradona a dar conforto ai sostenitori biancocelesti: equilibrio e geometrie, con una sagacia tattica che ha aiutato tantissimo la Lazio, soprattutto nel secondo tempo. Il classe 1996 ha trovato poi la marcatura al primo tiro nello specchio nel nostro campionato: cecchino.

Kamada si sta incastrando nel meccanismo sarriano e col passare delle giornate potrebbe ulteriormente divenire decisivo.

Chi non è partito dal primo minuto ma si è comunque messo in mostra a Napoli è Guendouzi. Il calciatore è arrivato negli ultimi giorni di mercato dall'Olympique Marsiglia ma il suo ingresso al Maradona, proprio al posto di Kamada, è stato semplicemente dominante.

Solo il Var gli ha impedito di incidersi sul tabellino: prima l'assist a Zaccagni, poi il goal personale. In entrambi i casi l'intervento della video assistenza arbitrale ha vanificato le grandi giocate del classe 1999, che però ha impattato alla grande l'avventura in biancoceleste.

Già dopo la sosta potrebbe diventare titolare inamovibile per Maurizio Sarri.

Sarri, dunque, si gode i suoi due nuovi arrivi, che saranno fondamentali a centrocampo. L'estate ha privato l'allenatore toscano di una colonna del calibro di Sergej Milinkovic-Savic, che ha lasciato un vuoto difficile da colmare.

La crescita di Kamada e l'impatto di Mattéo Guendouzi danno conforto a Sarri, che adesso avrà una sosta per limare ulteriormente i meccanismi.