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monterreyGetty Images

Sergio Ramos e non solo: nel Monterrey tanti volti noti e qualche meteora della Serie A

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La grande attesa è quasi finita, inizia il Mondiale per Club anche delle squadre italiane.

A rappresentare il nostro calcio negli Stati Uniti saranno, come è noto, Inter e Juventus e saranno proprio i nerazzurri i primi a scendere in campo affrontando al Rose Bowl di Pasadena il Monterrey.

Una sfida che ovviamente desta enorme interesse poiché coincide con la ‘prima’ di Cristian Chivu sulla panchina dei meneghini, ma anche tanta curiosità visto che nella compagine messicana militano tanti volti noti ed anche grandi protagonisti non solo del calcio europeo, ma anche della nostra Serie A.

Su tutti spicca ovviamente Sergio Ramos, che è la stella di prima grandezza dei ‘Rayados’, ma saranno diversi gli elementi ai quali prestare attenzione.

  • Hector Moreno Roma 201718 Serie AGetty

    L’EX ROMANISTA HECTOR MORENO IN DIFESA

    Leggendo la lista dei convocati del Monterrey per il Mondiale per Club, non bisogna scendere troppo con lo sguardo per individuare subito una vecchia conoscenza del calcio italiano.

    Tra i difensori a disposizione di Domenec Torrent, figura anche Hector Moreno, una leggenda del calcio messicano (dall’alto delle sue 132 presenze in Nazionale) che in Serie A ha vissuto un’esperienza tanto breve quanto deludente.

    Acquistato dalla Roma nell’estate del 2017 dopo le ottime cose fatte vedere nelle annate precedenti in Olanda con il PSV, sembrava inizialmente destinato a diventare una delle colonne della difesa della squadra allora guidata da Eusebio Di Francesco, ma in realtà la sua avventura italiana è durata appena sei partite in tutto (cinque in campionato ed una in Coppa Italia).

    Per lui tre soli gettoni da titolare in giallorosso (due in campionato), tre spezzoni e soprattutto tanta panchina, prima di essere ceduto già a gennaio alla Real Sociedad.

    Nella rosa del Monterrey figura anche Carlo Salcedo, che però non è stato convocato per il Mondiale per Club a causa di un grave infortunio ad un ginocchio. Anche lui ha un passato da meteora in Serie A, ma rispetto al compagno di reparto ha visto un po’ più di campo con la Fiorentina nel corso della stagione 2016-2017.

    Sono state diciotto le sue presenze in Serie A, accompagnate da due in Europa League, prima che il club viola decidesse di non riscattare il suo cartellino. Allora era considerato uno dei più grandi talenti del calcio messicano, mentre recentemente si è tornato a parlare di lui per motivi extra calcistici: sua madre lo ha accusato di essere stato il mandante dell’omicidio della sorella Paola.

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  • Lucas Ocampos Milan 11042017Getty Images

    UN EX GENOA E MILAN

    Tra coloro che fanno parte della rosa del Monterrey, anche un giocatore che ha vestito ben due maglie di club italiani in una sola stagione: Lucas Ocampos.

    A lungo considerato uno dei migliori talenti della sua generazione in Argentina, nel giugno del 2016 è approdato al Genoa dal Marsiglia con la formula del prestito con diritto di riscatto.

    All’ombra della Lanterna gioca diciassette partite tra Serie A e Coppa Italia (quattordici con tre goal in campionato), lasciando intravedere buone cose, tanto che già a gennaio passa al Milan che lo preleva ancora in prestito e potendo contare su un diritto di riscatto che però non farà valere dopo le due dodici partite disputate in rossonero (tutte in Serie A).

    Ocampos farà poi ritorno a Marsiglia dove vivrà due annate da ottimo protagonista, prima di approdare al Siviglia, concedersi una breve esperienza all’Ajax, e fare ritorno a Siviglia prima di volare nel settembre del 2024 in Messico.

    In Europa ha vinto due Europa League, sempre battendo in finale squadre italiane: una volta proprio l’Inter e la seconda la Roma di José Mourinho.

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  • L’INTER RITROVA OLIVER TORRES

    Lucas Ocampos non è stato l’unico giocatore che oggi milita nel Monterrey a vincere l’Europa League con il Siviglia superando in finale proprio l’Inter (era l’edizione 2019-2020).

    Di quella squadra faceva parte anche Oliver Torres, centrocampista oggi trentunenne con un passato anche all’Atletico Madrid, al Villarreal e al Porto.

    In quella sfida di Colonia restò in panchina fino al triplice fischio finale, mentre invece ha giocato da titolare (venendo sostituito a fine primo tempo), la finale del 31 maggio del 2023 che ha visto il Siviglia imporsi ai rigori contro la Roma.

    E’ approdato al Monterrey nell’estate del 2024 e da allora ha totalizzato quarantuno presenze con sei goal.

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  • Jesús Corona, Porto, Liga, 5/12/2015Francisco Leong/AFP

    CORONA E LA SERIE A SFIORATA

    Altro nome che gli appassionati di calcio europei ed italiani conoscono molto bene è quello di Jesus Corona.

    Non ha mai giocato in Serie A, ma l’ha sfiorata in molte occasioni, visto che per diverse estati è stato accostato ad alcuni tra i migliori club nostrani (compresa l’Inter che qualche anno fa è stata data vicinissima al suo acquisto).

    All’epoca militava nel Porto ed era considerato una delle ali destre più forti del panorama calcistico del vecchio continente.

    Ha solo sfiorato il nostro campionato, ma in compenso ha affrontato diverse volte compagini italiane, trovando anche il goal in Champions League contro la Juventus, il Milan e la Roma.

    A club italiani è stato spesso accostato anche Sergio Canales, centrocampista spagnolo con un passato al Real Madrid, al Valencia, alla Real Sociedad e al Betis che, dopo una carriera scandita anche da tanti infortuni, proprio al Monterrey si è rilanciato alla grande mettendo a segno qualcosa come trentuno goal in ottanta partite.

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