Leggendo la lista dei convocati del Monterrey per il Mondiale per Club, non bisogna scendere troppo con lo sguardo per individuare subito una vecchia conoscenza del calcio italiano.
Tra i difensori a disposizione di Domenec Torrent, figura anche Hector Moreno, una leggenda del calcio messicano (dall’alto delle sue 132 presenze in Nazionale) che in Serie A ha vissuto un’esperienza tanto breve quanto deludente.
Acquistato dalla Roma nell’estate del 2017 dopo le ottime cose fatte vedere nelle annate precedenti in Olanda con il PSV, sembrava inizialmente destinato a diventare una delle colonne della difesa della squadra allora guidata da Eusebio Di Francesco, ma in realtà la sua avventura italiana è durata appena sei partite in tutto (cinque in campionato ed una in Coppa Italia).
Per lui tre soli gettoni da titolare in giallorosso (due in campionato), tre spezzoni e soprattutto tanta panchina, prima di essere ceduto già a gennaio alla Real Sociedad.
Nella rosa del Monterrey figura anche Carlo Salcedo, che però non è stato convocato per il Mondiale per Club a causa di un grave infortunio ad un ginocchio. Anche lui ha un passato da meteora in Serie A, ma rispetto al compagno di reparto ha visto un po’ più di campo con la Fiorentina nel corso della stagione 2016-2017.
Sono state diciotto le sue presenze in Serie A, accompagnate da due in Europa League, prima che il club viola decidesse di non riscattare il suo cartellino. Allora era considerato uno dei più grandi talenti del calcio messicano, mentre recentemente si è tornato a parlare di lui per motivi extra calcistici: sua madre lo ha accusato di essere stato il mandante dell’omicidio della sorella Paola.