Sportitalia - Più stranieri per squadra: la Saudi Pro League pronta al cambiamento epocale

L'idea è di estendere dagli attuali otto a dieci il numero di giocatori non arabi ammessi in rosa già da gennaio.

Secondo Sportitalia,la Saudi Pro League sarebbe pronta al cambiamento epocale. Il massimo campionato dell'Arabia Saudita potrebbe, a breve, modificare il proprio regolamento sui giocatori stranieri.

Una svolta che inevitabilmente condizionerebbe non solo l'andazzo del torneo, ma anche il rapporto fra l'Arabia del calcio e l'Europa.

E dire che i tanti giocatori arrivati dal vecchio continente stanno facendo la differenza: la classifica della Saudi Pro League vede al comando l’Al-Hilaldi Neymar e Milinkovic-Savic. Subito dietro c'è l’Al-Ittihad di Benzema. Sul gradino più basso del podio ecco l’Al-Taawon, l’unica squadra della top-5 che non è stata protagonista sul mercato questa estate.

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LA POSSIBILE MODIFICA
La variazione regolamentare riguarderebbe la presenza di giocatori stranieri nelle rose dei club di Saudi Pro League. La lega araba, in particolare, vorrebbe estendere a dieci il numero massimo consentito.

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L'ATTUALE REGOLAMENTO
A oggi, invece, ogni squadra di Saudi Pro League può tesserare un massimo di otto giocatori non arabi in rosa. Questa norma è stata causa di alcune rotazioni in estate fra Al-Nassr, Al-Ittihad e Al-Hilal, che hanno dovuto "tagliare" alcuni giocatori per far posto ai vari Benzema, Neymar, Manè, Milinkovic-Savic.
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GLI IMPATTI SUL CAMPIONATO
Questo potrebbe portare un aumento ulteriore della qualità tecnica e della competitività del torneo, con lo sbarco di ulteriori calciatori provenienti dall'Europa. Un salto in avanti anche sul piano culturale, che favorirebbe ulteriormente un incremento della mentalità occidentale nello stato arabo.

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ALTRO ESODO IN ARRIVO?
E questo, chiaramente, potrebbe avere effetti anche sul mondo del calcio europeo. I club del Vecchio Continente temono che possa verificarsi una nuova diaspora di talenti, dopo quella già verificatasi quest'estate, con gli addii di giocatori anche giovani come Gabri Veiga.
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