Piove, a Marassi: piove tanto, nel giorno del ricordo di Sinisa Mihajlovic e Gianluca Vialli. Clima da brividi: Sampdoria e Napoli provano a dare una senso sportivo a questa domenica di calcio: e, alla fine, sono gli azzurri a spuntarla. Grazie al successo e al pari del Milan contro la Roma, il team di Spalletti è Campione d'Inverno.
Pronti, via e subito episodio chiave: Anguissa lanciato in profondità va al contrasto con Murru e cade in area, con quest'ultimo che calpesta nella corsa la caviglia del centrocampista azzurro. Abisso va a rivedere l'azione, dopo un check, e assegna il calcio di rigore. La contesa "spalla contro spalla" è regolare: per il direttore di gare non lo è ciò che segue. Restano grossi dubbi sulla decisione dell'arbitro: dal dischetto va poi Politano che incrocia con il mancino, ma trova la grandissima parata di Audero, che sventa il penalty con l'aiuto del palo.
La Samp ha un'opportunità con il mancino in bello stile, da fuori, di Verre, ma è il Napoli a capitalizzare le occasioni: cross dalla sinistra di Mario Rui per il taglio centrale di Osimhen che al 20' porta avanti gli uomini di Spalletti a Marassi. Per l'attaccante nigeriano sono 10 in campionato.
Al 39' la gara, sostanzialmente, si chiude: Osimhen lanciato a grandi falcate sulla fascia destra prende il tempo a Rincon e si dirige verso Audero, da posizione defilata. Il centrocampista blucerchiato interviene in scivolata e lo atterra. Per Abisso è cartellino rosso.
La ripresa è sostanzialmente caratterizzata dalla gestione della formazione di Spalletti, che quando può prova a creare occasioni pericolose: all'80' altro rigore, questa volta per tocco di mano di Vieira su tocco di Elmas in area. Dal dischetto va lo stesso macedone che batte Audero e fissa il punteggio sullo 0-2. Il Napoli volta pagina dopo la sconfitta contro l'Inter e riprende la marcia in vetta alla Serie A: per la Samp, nonostante gli ottimi spunti offerti, situazione sempre più complicata in classifica.
