La Juventus supera agevolmente esternamente la Salernitana, si rilancia dopo il tonfo casalingo in campionato contro il Monza, e trova un principiò di continuità post successo in Coppa Italia sulla Lazio. Insomma, tre punti ottenuti con semplicità e pragmatismo, il tutto con Vlahovic in prima linea: autore di una doppietta e, in generale, di una prova convincente dal punto di vista atletico.
In un primo tempo non dal ritmo memorabile – eufemismo – la Juventus trova due fiammate che la portano a creare i presupposti per il blitz. L’ex Nicolussi Caviglia, con una lettura errata su Miretti, porta Madama sul dischetto: appuntamento che Vlahovic non fallisce. Il serbo non segnava da 115 giorni, dal derby della Mole. Dopodiché, quasi in maniera fortuita, è Kostic a colpire l’incolpevole Ochoa, sfruttando una conclusione svirgolata del solito Vlahovic.
Madama, nella ripresa, va di pura gestione. E sfonda, nuovamente, con l’indemoniato Vlahovic. Dunque? Gara chiusa a tripla mandata. Nulla da segnalare sul fronte Salernitana, mai seriamente pericolosa dalle parti di Szczesny. L’unica nota stonata, per Allegri, è da associare all’infortunio di Miretti: distorsione alla caviglia sinistra da valutare nelle prossime ore al J Medical.




