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Roma sbeffeggiata dal Bayer Leverkusen: al triplice fischio parte 'Bella Ciao'

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Missione fallita per la Roma, costretta a salutare l'Europa League dopo aver assaporato l'idea della clamorosa impresa nella tana del Bayer Leverkusen.

Alla fine la finale l'hanno conquistata i tedeschi, capaci di preservare la lunga imbattibilità grazie alla rimonta dallo 0-2 al 2-2 che ha spezzato i sogni di gloria della squadra di Daniele De Rossi.

Un match, quello della 'BayArena', caratterizzato dalla tensione che ha fatto da padrona durante le ostilità sul terreno di gioco e subito dopo il triplice fischio.

  • L'ESULTANZA PROVOCATORIA DI FRIMPONG

    A rendere il clima incandescente ci ha pensato anche l'atteggiamento mostrato da Jeremie Frimpong che, subito dopo il goal del 2-2 a opera di Stanisic, ha esultato in maniera provocatoria proprio davanti alla panchina della Roma, dando vita a diverse scintille tra le due fazioni.

    L'esterno olandese si era anche reso protagonista di un mancato gesto di fair play, preferendo continuare a giocare il pallone nonostante Spinazzola fosse fermo a terra: l'ex Juventus è stato poi sostituito per infortunio.

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  • 'BELLA CIAO' ALLO STADIO

    Al termine dell'incontro, alla 'BayArena' è risuonata una canzone molto nota a noi italiani: trattasi di 'Bella Ciao', simbolo della Resistenza partigiana durante la seconda guerra mondiale.

    Tutto lo stadio ha cantato sulle note di un pezzo di storia dell'Italia, 'riadattato' per un'occasione completamente estranea al contesto originario: probabilmente in segno di sfottò nei confronti degli avversari, che fino all'ultimo hanno reso la vita complicata ai campioni di Germania. Gli stessi giocatori di Xabi Alonso hanno saltellato insieme ai loro tifosi, incuranti della delusione della controparte romanista.

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