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Paris Saint-Germain v FC Bayern München: Quarter-final - FIFA Club World Cup 2025Getty Images Sport

I retroscena del divorzio tra Donnarumma e il PSG: di mezzo anche una "vendetta" di Luis Enrique

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La telenovela che ha visto protagonisti Gianluigi Donnarumma e il Paris Saint-Germain è giunta al suo epilogo. 

Tra dichiarazioni pubbliche, trattative serrate e voci insistenti, la vicenda del "vero-falso" rinnovo del portiere italiano è stata costellata da colpi di scena degni di un thriller calcistico. 

Dietro l'immagine patinata delle conferenze stampa e dei comunicati ufficiali, si nasconde una battaglia di versioni e interessi divergenti. 

Lo zoom sulle tappe che hanno portato a questa separazione tanto inevitabile quanto sorprendente.

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    LA MANCANZA DI TRASPARENZA

    Da diversi mesi, l'entourage di Donnarumma, tramite il suo agente Enzo Raiola, assicurava di voler prolungare l'avventura a Parigi. Lo stesso Gianluigi Donnarumma, fresco del successo in Champions League dello scorso fine maggio, aveva confermato questa volontà. Tuttavia, dopo il Mondiale per club e la pausa estiva, non si sono registrati progressi concreti. Già dall'inizio dell'anno, la stampa parlava di una sua possibile partenza. Il recente arrivo di Lucas Chevalier al PSG ha segnato il destino del portiere italiano, messo da parte contro il Tottenham nella Supercoppa Europea e costretto ad annunciare la sua partenza martedì sera: "Purtroppo qualcuno ha deciso che non posso più far parte del gruppo né contribuire al successo della squadra. Sono deluso e amareggiato".

    Il suo agente ha aggiunto: "La decisione di non rinnovare è stata presa durante il Mondiale per club, il PSG mi aveva persino chiesto di non comunicare nulla ufficialmente".

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    IL PSG SMENTISCE DONNARUMMA

    Secondo Le Parisien, la realtà sarebbe ben diversa rispetto a quanto narrato dal portiere e dal suo entourage. Il club smentisce questa versione, affermando che Donnarumma "non ha mai smesso di chiedere un contratto d'oro" e che avrebbe respinto ogni proposta conforme alle nuove tabelle salariali.

    Una fonte vicina al caso precisa: "A Donnarumma è stato offerto un nuovo contratto che lo avrebbe reso nuovamente uno dei portieri più pagati al mondo, ma lui voleva di più. Luis Enrique ha quindi detto: Va bene, prendiamone un altro".

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  • Luis Enrique Chevalier PSG TottenhamGetty

    LA VENDETTA DI LUIS ENRIQUE

    Dopo una seconda parte di stagione in cui Donnarumma ha brillato, Luis Enrique era pronto a continuare con lui, anche a costo di rinunciare al suo ideale di un portiere "forte con i piedi". Ma il tempo giocava contro l'allenatore, che voleva una risposta rapida. Di fronte alla mancanza di progressi, ha finito per voltare pagina.

    Sempre secondo Le Parisien, avrebbe pesato anche un altro fattore: una rivolta avvenuta verso la fine del 2024, quando diversi giocatori, guidati da Kimpembe, si sarebbero opposti a Luis Enrique. Donnarumma era tra questi, fattore che avrebbe contribuito a raffreddare definitivamente il rapporto tra il giocatore e l'allenatore. 

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