Rabiot inizia la sua avventura al Milan: condizioni da valutare, ma si candida per un posto da titolare col Bologna

Adrien Rabiot è arrivato nella mattinata di giovedì in Italia.

Varcherà i cancelli di Milanello per mettersi subito a disposizione di Massimiliano Allegri dopo essere sceso in campo nelle ultime due partite di qualificazione ai prossimi Mondiali giocate dalla sua Francia.

Il Milan, nel corso dell’ultima sessione di calciomercato, ha rappresentato per Adrien Rabiot la prima scelta in assoluto.

A confermarlo è stata la madre e agente Veronique, rispondendo ai giornalisti presententi all’uscita degli scali privati di Malpensa.

“Se il Milan era la prima scelta? Certamente, certo che era la prima scelta”. 

A rendere certamente più agevole l’inserimento nella sua nuova squadra sarà un fattore di non poco conto: conosce già alla perfezione Massimiliano Allegri.

I due hanno lavorato per tre stagioni insieme alla Juventus tra il 2021 ed il 2024 e proprio con l’attuale tecnico rossonero Rabiot è forse riuscito ad esprimersi ai migliori livelli in carriera, arrivando tra l’altro a toccare, nel campionato 2022-2023, quota 8 reti in 32 presenze di campionato (11 in 48 complessive).

In totale Rabiot è sceso in campo 127 volte con Allegri in panchina, cosa questa che fa dell’allenatore del Milan il tecnico con il quale ha lavorato di più in assoluto.

Non avrà dunque bisogno di tempo per comprendere cosa gli verrà chiesto a livello tecnico-tattico e in quale contesto è arrivato. Si tratta di un rinforzo già pronto e che conosce benissimo la Serie A, anche se magari le sua condizioni non possono essere delle migliori.

Adrien Rabiot è pronto per scendere subito in campo e a dimostrarlo ci sono le ultime due presenze con la Francia, ma si è trattato di due partite giocate non da titolare e che lo hanno visto protagonista solo negli scampoli finali.

Quattordici i minuti totalizzati contro l’Ucraina, ai quali si aggiungono gli ultimi venti della sfida contro l’Islanda. Poco più di mezz’ora in tutto, mentre per l’ultima gara da titolare bisogna tornare allo scorso 15 agosto quando vestiva ancora la maglia dell’OM e disputò tutti e novanta i minuti di gioco.

Proprio dopo quella partita è avvenuta la lite furibonda negli spogliatoi con Rowe che ha poi spinto il Marsiglia a metterlo sul mercato. Da allora, prima di unirsi ai compagni della Nazionale, Rabiot ha svolto allenamenti personalizzati e dunque potrebbe non avere una gara intera nelle gambe.

I prossimi giorni diranno se potrà scendere in campo o meno dal 1’ contro il Bologna.

Come detto, ad accelerare quell’addio all’OM che ad un certo punto era parso anche fuori discussione, è stata la rissa con Jonathan Rowe che si è scatenata dopo la sconfitta patita con il Rennes nel primo turno di Ligue 1.

Una vicenda che il club transalpino ha deciso di trattare senza voltare lo sguardo dall’altra parte e inserendo immediatamente i due giocatori sulla lista dei partenti.

Ebbene oggi Rowe veste la maglia del Bologna, ovvero il prossimo avversario del Milan. Uno strano scherzo del destino, oltre che la possibilità di tornare ad incrociarsi a quasi un mese di distanza da una lite che ha incredibilmente cambiato il destino di molti.