Ma l'anno in cui la squadra veneziana scriverà la storia è il 2009/10. I veneti sono inseriti nel Girone B della Lega Pro Prima Divisione, dove sono inseriti anche club blasonati come Verona e Pescara.
Il Portogruaro-Summaga è guidato in panchina dall'ex difensore di Pisa, Udinese e Perugia Alessandro Calori e gioca le sue gare interne nel piccolo Stadio Mecchia, dove i tifosi fanno sentire il loro affetto alla squadra e sono un vero dodicesimo uomo in campo.
Ad indossare la fascia da capitano della squadra è il fantasista Marco Cunico. Fra i giocatori più rappresentativi ci sono gli attaccanti Cristian Altinier e Riccardo Bocalon. A centrocampo giostra poi l'ex atalantino Vinicio Espinal, di passaporto dominicano.
Il Portogruaro ha un rendimento costante nelle prime giornate, e dopo 8 gare si porta al comando con 19 punti, ma nel turno successivo cade 1-0 contro l'Andria BAT e viene raggiunto dalle due big Pescara e Verona. Alla 12ª giornata sono gli scaligeri a prendere la vetta della graduatoria e a non mollarla.
Il girone di andata si chiude con il Verona in vetta con 30 punti, seguito dal Pescara a 29 e dalla Ternana a 28. Ma il Portogruaro-Summaga è lì, quarto a quota 27, stessi punti del Ravenna.
Anche nel girone di ritorno il Verona veleggia in vetta alla graduatoria del Gruppo B, almeno fino alla penultima giornata, quando, dopo esser stato raggiunto dal Portogruaro, perde inaspettatamente 3-2 a Rimini e concede alla sorpresa del torneo il sorpasso in virtù di un pareggio casalingo con il Cosenza (1-1).
Il calendario sembra però dar manforte alla squadra di Remondina, che nell'ultimo turno della stagione regolare ha lo scontro diretto in casa davanti ai suoi tifosi. Domenica 9 maggio 2010 al Bentegodi ci sono 30 mila tifosi del Verona, e nessuno di loro mette in dubbio che i gialloblù conquisteranno i 3 punti e andranno in Serie B.
Al derby regionale fra Verona e Portogruaro guarda con interesse anche il Pescara, che divide con gli scaligeri la seconda piazza della classifica a quota 55 e deve affrontare in trasferta il Marcianise. In caso di parità fra le due formazioni venete, gli abruzzesi balzerebbero al comando e andrebbero direttamente in Serie B. I pronostici sono tutti dalla parte delle due grandi.
Il Pescara fa il suo, batte 3-2 fuori casa il Marcianise e, radioline alla mano, attende il risultato finale del Bentegodi. Qui la partita resta incredibilmente inchiodata sullo 0-0, con una prestazione encomiabile in fase difensiva dei granata, che resistono agli assalti dei padroni di casa.
Ma all'89', in piena Zona Cesarini, succede quello che nessuno poteva prevedere: su rapida azione di contropiede, avviata da Cunico e proseguita da Altinier, Bocalon, subentrato a Marchi nel corso della ripresa, si incunea fra i difensori del Verona e infila Rafael, ammutolendo letteralmente i 30 mila tifosi gialloblù del Bentegodi.
La classifica finale del Girone B di Prima Divisione recita Portogruaro primo con 59 punti, Pescara secondo a 58 e Verona terzo a 55. Fra i due litiganti, Verona e Pescara, che si giocheranno la promozione ai playoff, a godere e il piccolo Portogruaro-Summaga, che approda per la prima volta nella sua storia in Serie B.
I tifosi della cittadina veneziana riempiono le strade festanti di bandiere, ancora increduli per l'impresa sportiva realizzata dalla squadra di Calori. Fra i calciatori granata è festa anche per il bomber Cristian Altinier, capocannoniere del Girone B di Prima Divisione assieme a Federico Piovaccari del Ravenna con 14 goal totali.
Saranno poi i biancazzurri a staccare l'altro pass per la Serie B agli spareggi, battendo in finale playoff il Verona, che dopo il k.o. col Portogruaro cambia addirittura allenatore affidandosi a Vavassarori.
IL TABELLINO
Domenica 9 maggio 2010, Stadio 'Marco Antonio Bentegodi' - Verona
VERONA-PORTOGRUARO 0-1
MARCATORI: 89' Bocalon
VERONA: Rafael, Cangi, Massoni (72' Anselmi), Ceccarelli, Pugliese, Pensalfini, Esposito, Russo, Ciotola (59' Di Gennaro), Selva, Rantier (56' Farias). A disp. Ingrassia, Dalla Bona, Garzon, Colombo. All. Remondina
PORTOGRUARO: Rossi, Cardin, Siniscalchi, Madaschi, Gotti, Vicente, Espinal, Puccio (75' Pondaco), Cunico, Altinier (90' Gardella), Marchi (68' Bocalon). A disp. Marcato, Fusciello, Levacovich, Romano. All. Calori
Arbitro: Massa di Imperia