Proteste Inter sul goal da rimessa laterale del Bologna: cosa è successo, cosa dice il regolamento e se poteva essere o meno invertita

Nel corso dei minuti di recupero della sfida tra Bologna e Inter, gara valida per la 33a giornata di Serie A, i rossoblù hanno segnato una rete sugli sviluppi di una rimessa laterale.

I nerazzurri, sia al triplice fischio che nelle interviste post match, hanno protestato perché sostenevano che la battuta della rimessa precedente a quella del goal fosse stata eseguita da una posizione irregolare.

La formazione guidata da Inzaghi infatti sosteneva che il Bologna, che avrebbe dovuto battere la prima delle due rimesse laterale di fronte alla panchina nerazzurra, abbia battuto tale rimessa una decina di metri più avanti.

All'interno del "Regolamento del Giuoco del Calcio" rilasciato da AIA e FIGC, viene trattato in particolar modo questo tema.

La regola 15 affronta proprio l'argomento delle rimesse laterali e in uno dei suoi paragrafi cita testualmente:
"Se un calciatore effettua la rimessa in modo irregolare o da una posizione diversa rispetto a quella prescritta, come si comporterà l’arbitro? Assegnerà la rimessa all’altra squadra."

Seguendo alla lettera il regolamento, dunque, la rimessa laterale battuta da Miranda doveva essere invertita, con quest'ultima assegnata all'Inter.

La conferma è arrivata poi dagli studi di DAZN, con Luca Marelli che ha commentato: "Il pallone esce di fronte alla panchina dell'Inter, la rimessa stessa verrà battuta più avanti con 13-14 metri davanti. Il guadagno dei metri è eccessivo, mentre sulla seconda è tutto regolare. Il VAR, su queste situazioni, non può intervenire".