Pohjanpalo, Vanoli e il nuovo Centro Sportivo: il Venezia sogna il ritorno in Serie A

Un dato fotografa il percorso dei lagunari. Nell'anno solare 2023 sono la seconda miglior squadra della Serie B con 44 punti insieme al Bari, dietro solamente al Parma (53). E pensare che fino a metà della stagione 2022/23, il Venezia era in zona retrocessione, incastrato nella bassa classifica della cadetteria nonostante il potenziale evidente, ma inespresso.

Da metà anno in poi la scintilla è scoccata: i veneti hanno raggiunto gli scorsi playoff e in questo torneo sono partiti col botto, alle spalle di Palermo e Parma.

Proprio i crociati saranno ospiti al Penzo nel big match della nona giornata, che potrebbe dare ulteriore slancio a Pohjanpalo e compagni.

La svolta, in realtà, ha un nome e un cognome: Paolo Vanoli. Il suo arrivo, nel novembre 2022, ha dato organizzazione e compattezza a un gruppo di giocatori, quasi tutti stranieri, che banalmente non si stavano trovando.

Vanoli ha sfruttato le sue esperienze con Inter, come collaboratore tecnico, e Spartak Mosca per creare un gruppo che venisse fuori dalle difficoltà e riuscisse a fare emergere il proprio talento.

E le qualità dei vari Tessmann, Ellertsson, Buso, Candela e dello stesso Pohjanpalo sono venute furoi.

Proprio l'attaccante finlandese è uno dei simboli, dei giocatori più iconici di questo Venezia. Ha rinnovato recentemente il suo contratto fino al 2027, a dimostrazione di quanto in laguna si creda nelle qualità del capitano arancioneroverde.

Che, in estate, ha trovato un compagno "vichingo": lo sbarco di Christian Gytkjær in laguna ha permesso la composizione di una delle coppie goal più pop e nordiche che la Serie B abbia mai visto.

I due si trovano e anche bene: non giocano spesso in coppia, ma con cinque goal complessivi stanno dimostrando di essere uno degli asset offensivi più interessanti della cadetteria.

Il Venezia è un successo anche fuori dal campo. A giugno scorso il club arancioneroverde ha inaugurato il rinnovato Ca' Venezia, head quarter dei lagunari, nel quadrante Taliercio della città.

Una struttura dedicata agli allenamenti della Prima squadra, ma anche di femminile e giovanili, che sia polifunzionale e che accolga anche, oltre ai sei campi da calcio presenti, biglietteria, mensa, sala stampa e store ufficiale, che in passato erano dislocati sul territorio.

Infine, il Venezia di Duncan Niederauer sta dimostrando d'esser sempre più attento al proprio brand. Negli ultimi anni le collezioni degli arancioneroverdi hanno spopolato, facendo diventare quello veneto uno dei club più pop e alla moda del pianeta.

Dalle maglie da gioco alle felpe, passando per costumi da bagno e ombrelli: il Venezia, non a caso dall'anima americana, punta forte sul settore della moda, supportato anche dalla popolarità della città lagunare nel mondo. E, di certo, non può che essere uno slancio e una motivazione ulteriore anche per ritornare in Serie A.