La grande delusa di questo inizio di stagione in Serie A è, senza dubbio, la Fiorentina di Stefano Pioli. I viola, dopo un mercato ambizioso, si erano presentati ai nastri di partenza di questo 2025/26 con la voglia di essere protagonisti, provando a competere per la Champions League, che manca a Firenze dal 2010.
La conferma di Kean unita agli arrivi di Piccoli e Dzeko doveva essere la cartina al tornasole di chi aveva costruito un reparto offensivo di primo livello per volare sia in campionato che in Europa.
Ma, al momento, dopo il primo mese e mezzo di calcio giocato, i numeri delle tre punte sono esigui e la Fiorentina è appena sopra la zona retrocessione.






