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Pisilli Italia BelgioGetty

Il sogno di Pisilli continua: in poche settimane titolare nella Roma ed esordiente nell'Italia di Spalletti

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Nicolò Pisilli non smette di sognare.Dopo aver esordito titolare nella Roma a settembre e aver segnato il primo goal in Serie A, per il giovane centrocampista giallorosso è arrivata l'immediata convocazione dell'Italia e dunque l'esordio con la maglia azzurra nel finale del match contro il Belgio.

Classe 2004, Pisilli è stato lanciato titolare contro la Juventus da De Rossi e confermato dal primo minuto o come alternativa dei titolari da parte del nuovo allenatore Juric.

Spalletti, allo stesso modo, non ha avuto dubbi nel chiamarlo immediatamente in squadra per le partite di Nations League, gettandolo nella mischia al posto di Tonali al minuto 80 di Italia-Belgio. Dove? Proprio nel suo amato Stadio Olimpico.

  • ROMANISTA NUMERO 82

    Pisilli è l'82esimo giocatore della Roma a giocare nell'Italia. L'ex allenatore del classe 2004 e dei giallorossi Daniele De Rossi è quello con più partite disputate con la Nazionale azzurra, mentre Francesco Totti è al secondo posto (117 e 58 gare rispettivamente).

    Tra gli attuali giocatori della Roma sono nel giro dell'Italia in quattro: El Shaarawy, Cristante, Pellegrini e Mancini, con il solo Pellegrini convocato per le gare di ottobre 2024.

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  • "INASPETTATA": PARLA PISILLI

    "La chiamata? All'inizio non me l'aspettavo per niente, poi dopo la pre-convocazione ho detto Aspettiamo"aveva detto Pisilli qualche giorno fa. Spalletti, di fatto, aveva annunciato come il ventenne fosse stato inserito tra i pre-convocati. Alla fine il classe 2004 è stato confermato e ha potuto giocare la sua prima partita ufficiale con l'Italia.

    "Ora cercherò di imparare da tutti i miei compagni di squadra, sono il meglio del meglio. Le parole di Spalletti? Spero di poterle trasformare in fatti concreti". 

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  • "PENSI A QUESTO"

    "Un sogno che si avvera"ha detto Pisilli dopo Italia-Belgio 2-2. "Quando inizi a giocare da bambino pensi a questo e averlo fatto all’Olimpico è stato ancora più bello".

    "Sono entrato senza paura?Ho provato a dare il mio contributo, entrare con paura è peggio. Sono contento che abbiamo conservato il pareggio".

    "Questi giorni sono stati molto belli, il livello è altissimo e cerco di imparare da tutti il più possibile. Pellegrini? Era dispiaciuto per l'espulsione, ma Lorenzo è un grandissimo giocatore. Un piccolo episodio non cambia il valore che ha”.