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Retegui AtalantaGetty Images

Perché Mateo Retegui è detto El Chapita? Le origini del suo soprannome

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Quando nel marzo del 2023 l’allora commissario tecnico della Nazionale italiana Roberto Mancini lo ha convocato per le partite di qualificazione a Euro 2024 contro Inghilterra e Malta, di Mateo Retegui si sapeva relativamente poco.

Giocava in Argentina con il Tigre, trovava il goal con buona costanza e soprattutto poteva contare sul quel passaporto che gli ha consentito di entrare, a ventitré anni, a far parte dei giro della rappresentativa Azzurra.

Da allora molte cose sono cambiate e Retegui, che qualche mese più tardi sarebbe approdato al Genoa per vivere la sua prima avventura in Italia, oggi è considerato uno degli attaccanti più forti in assoluto della Serie A.

Nell’agosto del 2024 si è trasferito all’Atalanta ed è stato proprio a Bergamo che è esploso definitivamente ad altissimi livelli.

In nerazzurro ha iniziato a segnare con una frequenza incredibile, tanto da issarsi in vetta alla classifica dei marcatori del campionato.

Come spesso accade in Argentina, anche a Retegui fin da giovanissimo è stato affibbiato un soprannome: El Chapita.

Ma perché il bomber dell’Atalanta è stato soprannominato proprio così?

  • IN ONORE DEL PADRE

    Mateo Retegui è figlio di un personaggio molto noto in Argentina: Carlos Retegui.

    E’ un ex hockeista su prato che ha militato nella Nazionale argentina, prima di diventarne allenatore nel 2008.

    Da giocatore ha vinto moltissimo e lo stesso ha fatto anche da commissario tecnico, visto che ha vinto un oro alle Olimpiadi di Rio del 2016 alla guida della Nazionale maschile e due argenti con la Nazionale femminile a Londra 2012 e Tokyo 2020.

    Carlos Retegui in Argentina è noto anche con il soprannome di El Chapa, da qui El Chapita che ancora oggi accompagna il figlio Mateo.

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  • L’ORIGINE DI 'EL CHAPA'

    Carlos Retegui fin da bambino convive con un soprannome che potrebbe avere due possibili origini.

    Una è legata alla possibile somiglianza con un detenuto evaso il cui volto apparve sulle prime pagine dei quotidiani argentini molti anni fa.

    L’ipotesi più probabile è però quella che il soprannome El Chapa vada ricondotto al carattere di Carlos Retegui che su campo è sempre stato un giocatore dalla grande personalità e passione, nonché un vero leader.

    Ebbene El Chapa è un soprannome che spesso in Argentina viene dato a persone con questo tipo di temperamento.

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  • A MATEO RETEGUI NON PIACE

    Mateo Retegui ha mosso i primi passi nello sport partendo proprio dall’hockey su prato (si è spinto fino alle Nazionali giovanili argentine), prima di dedicarsi al calcio.

    Una cosa che ha reso ancora più automatico l’accostamento con il padre Carlos e quindi il passaggio del soprannome.

    L’attaccante dell’Atalanta e della Nazionale Azzurra non ama però particolarmente questo appellativo e lo ha spiegato anche nel giorno in cui è stato presentato come nuovo giocatore del Genoa nell’estate del 2023.

    “Non chiamatemi Chapa perché è il soprannome di mio padre e nemmeno Chapita. Chiamatemi semplicemente Mateo”.

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