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Asllani InterGetty Images

Perché l'Inter cede Asllani e dove può andare a giocare l'albanese: dal Bologna alla Fiorentina, le opzioni

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Tra l'Inter e Kristjan Asllani, a meno di ribaltoni sempre possibili nel pazzo mondo del mercato, adesso è davvero finita. Impensabile vedere l'albanese indossare la maglia nerazzurra anche nella prossima stagione.

Il contratto di Asllani con l'Inter è ancora piuttosto lungo: è stato rinnovato nel settembre dello scorso anno e scadrà il 30 giugno del 2028. Ma il club nerazzurro e il nuovo allenatore Cristian Chivu hanno le idee ben chiare, come confermato negli scorsi giorni dal direttore sportivo Piero Ausilio: il momento della separazione è arrivato.

Perché l'Inter ha deciso di fare a meno di Asllani? E dove potrebbe andare a giocare l'ex centrocampista dell'Empoli, costretto ora a trovare una sistemazione adatta per lui e che venga incontro alle richieste economiche della società meneghina?

  • PERCHÉ L'INTER CEDE ASLLANI

    Arrivato dall'Empoli nell'estate del 2022 dopo essersi messo in luce in Toscana, Asllani ha complessivamente deluso nelle tre stagioni milanesi. Anche e soprattutto a causa dell'improbo compito che sin da subito gli è stato assegnato: fungere da primo cambio di Calhanoglu.

    La differenza tra il campione turco e il giovane albanese, considerato un gioiello ai tempi dell'Empoli, è emersa chiaramente nelle partite in cui Asllani è sceso in campo al posto di Calhanoglu. Che fosse dall'inizio oppure a partita in corso. San Siro ha più volte mugugnato di fronte a una prestazione così così, tanto che più volte Simone Inzaghi è dovuto accorrere verbalmente in suo soccorso.

    99 presenze, 4 reti e 5 assist: questo è il bottino collezionato da Asllani con la maglia dell'Inter. Presenze messe assieme quasi sempre entrando in campo dalla panchina nella parte finale delle partite. E sempre con quell'occhio indagatore di un pubblico che non lo ha mai davvero amato.

    Asllani lascerà l'Inter proprio per questo motivo: perché società e allenatore hanno ritenuto di poter fare a meno di lui e per consentirgli di trovare un minutaggio superiore altrove, in modo da rilanciare una carriera divenuta in questo momento un po' stagnante.

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  • LE PAROLE DI AUSILIO

    A spiegare chiaramente la visione dei fatti dell'Inter, e a confermare quanto spiegato poco sopra, è stato il direttore sportivo Piero Ausilio nei giorni scorsi. Il dirigente ha confermato che diversi giocatori lasceranno Milano, e tra questi ci sarà proprio Asllani.

    "Pensiamo che dopo tre anni sia più giusto anche per lui trovare opportunità diverse per giocare con maggiore continuità, anche se non bisogna dimenticare che ha 100 presenze nell'Inter ed è un calciatore della Nazionale albanese. Un progetto fuori per lui oggi è però l'ideale".

    E ancora:

    "Dobbiamo cedere perché non possiamo avere una rosa da trenta giocatori. Non farò nomi ma tutti i giocatori interessati ad un mercato in uscita sono stati informati, quindi in modo onesto e trasparente abbiamo detto ai giocatori che sono sul mercato di guardarsi attorno".

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  • sucic inter 2025 26 azioneGetty

    TRA SUCIC E BARELLA

    La separazione tra Asllani e l'Inter dopo un triennio, e a tre anni dalla scadenza del contratto dell'albanese, avverrà anche per un altro motivo: a Milano è appena arrivato Petar Sucic, suo potenziale sostituto in mezzo al campo.

    Sucic, preso dalla Dinamo Zagabria, è un jolly che può ricoprire diversi ruoli nel reparto nevralgico del campo: quello della mezzala, ma anche quello del regista. Il nuovo vice-Calhanoglu, ammesso e non concesso che il turco davvero rimanga a Milano, sarebbe dunque lui. Sucic, peraltro, ha già dato un assaggio delle proprie qualità durante il deludente Mondiale per Club disputato dall'Inter.

    Non solo: all'occorrenza anche Nicolò Barella può giocare al posto di Calhanoglu. L'ex cagliaritano lo ha fatto sempre più spesso negli ultimi mesi, sia con la maglia dell'Inter che con quella dell'Italia, nonostante sia una mezzala di professione.

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  • LE PREFERENZE DI ASLLANI

    Secondo la Gazzetta dello Sport, la preferenza di Asllani è quella di rimanere a giocare in Serie A. Kristjan del resto, nonostante sia di nazionalità albanese, si è trasferito all'età di due anni in provincia di Pisa, parla benissimo la nostra lingua e possiede la cittadinanza italiana.

    Il Betis, che deve rimpiazzare Johnny Cardoso passato all'Atletico Madrid, è uno dei club interessati ad Asllani. Ma il diretto interessato, come detto, sembra avere altre priorità. Per cederlo l'Inter, che nel 2022 lo aveva pagato 14 milioni all'Empoli, ne chiede ora 18.

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  • LE OPZIONI BOLOGNA E FIORENTINA

    Sullo sfondo rimangono i due club che spesso sono stati accostati ad Asllani nelle ultime settimane, nei discorsi di mercato riguardanti l'ex centrocampista dell'Empoli: la Fiorentina e il Bologna.

    Il club viola è stato indicato come il più interessato e pronto a operare un affondo per strapparlo all'Inter, ma nulla di concreto si è mosso fino a questo momento. Anche perché la richiesta nerazzurra viene considerata troppo elevata.

    Marco Di Vaio, direttore sportivo del Bologna, ha invece commentato così le voci su Asllani nei giorni scorsi: "Se andiamo dietro a tutto quello che scrivono... In questo momento siamo concentrati su noi stessi, su quello che è reale. I conti li faremo alla fine del mercato, siamo vigili su tutto ma contenti della squadra che abbiamo".

    La squadra che avrebbe maggiormente interesse a prelevare Asllani, in ogni caso, è la Fiorentina. Il motivo è chiaro: i viola hanno salutato Cataldi e Adli per fine prestito e ora si ritrovano senza un vero regista in squadra, se si eccettua Mandragora. L'ex empolese, a caccia di riscatto, in questo senso farebbe al caso di Pioli.

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