Pubblicità
Pubblicità
De Ligt BayernGetty Images

Perché De Ligt non gioca al Bayern: gli infortuni, il rapporto con Tuchel

Pubblicità

Quella che sta vivendo Matthijs de Ligt non è propriamente la miglior stagione della sua carriera.

Le scelte del suo allenatore Tuchel, accompagnate anche da qualche infortunio che lo ha costretto ai box per alcune settimane, lo stanno costringendo a vivere un’annata non da protagonista al Bayern.

Dopo un inizio molto complicato scandito da tanta panchina e da pochi minuti in campo, ad inizio 2024 è tornato in pianta stabile nell’undici titolare approfittando del fatto che Kim fosse impegnato in Coppa d’Asia con la sua Corea del Sud.

Nelle ultime partite però per lui lo spazio è tornato a restringersi e la cosa ha anche portato a parlare di una possibile clamorosa frattura con il suo allenatore.

  • LO SFOGO DOPO LAZIO-BAYERN

    Secondo quanto riportato nei giorni scorsi da ‘La Gazzetta dello Sport’, l’ex difensore della Juventus avrebbe mostrato tutta la sua frustrazione dopo la gara valida per l’andata degli ottavi di finale di Champions League persa dal suo Bayern sul campo della Lazio (17’ di gioco per lui).

    De Ligt avrebbe detto “Non mi fa giocare mai”, cosa questa che testimonierebbe qualche attrito con il suo allenatore.

    La posizione di Tuchel viene considerata oggi fortemente in bilico (il Bayern potrebbe non vincere nulla per la prima volta dalla stagione 2011-2012) e in Germania c’è chi parla di una parte dello spogliatoio favorevole ad un suo esonero.

  • Pubblicità
  • LA PANCHINA CON IL LEVERKUSEN

    Dopo aver inanellato cinque maglie da titolare consecutive in campionato, De Ligt è tornato in panchina nel momento più importante ed in concomitanza con il ritorno in Germania di Kim: nello scontro diretto contro il Bayer Leverkusen.

    Nonostante Tuchel abbia deciso di schierare una difesa a tre, non è riuscito a trovare un posto nell’undici per l’ex Juve che è rimasto in panchina per tutti i 90’.

    Il tecnico tedesco ha preferito affidarsi ad Upamecano, Dier e Kim, giustificando così, alla vigilia della sfida col Bochum, la sua scelta.

    “E’ stata una decisione dell’ultimo minuto. De Ligt il giorno prima della partita si è dovuto fare delle iniezioni alla schiena e sapendo che Upamecano non avrebbe tutti i 90’, abbiamo pensato di non correre rischi e di non schierare Matthijs dal 1’. Non si è trattato di una scelta legata alle capacità di De Ligt”.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • De Ligt Bayern 12012024Getty

    “INDIETRO NELLE ULTIME SETTIMANE”

    Tuchel, alla vigilia della sfida di campionato con il Bochum, ha parlato delle gerarchie nella retroguardia del Bayern.

    “Abbiamo quattro centrali, la competizione è intensa e ognuno deve guadagnarsi il proprio posto. Il fatto che ci sia questa concorrenza è normalità nel calcio ai massimi livelli. Sono in quattro per due posti, per me non c’è una gerarchia dall’1 al 4, ma è corretto dire che De Ligt è stato un poi indietro nelle ultime settimane. La cosa non diminuisce il suo valore e il nostro apprezzamento per le sue capacità”.

  • Amine Adli Eric Dier Bayer Leverkusen Bayern Munich 2023-24Getty

    UN ALTRO CENTRALE A GENNAIO

    Il Bayern Monaco è stato uno dei club più attivi in sede di calciomercato a gennaio e tra i colpi piazzati in entrata c’è anche quello che ha portato in Germania Eric Dier.

    Il difensore inglese è arrivato dal Tottenham in prestito con diritto di riscatto ed ha già totalizzato quattro presenze in Bundesliga, le ultime tre delle quali da titolare.

    Un rivale in più per De Ligt ed un giocatore che evidentemente piace molto a Tuchel.

    Dier, da quando è al Bayern, ha già totalizzato più minuti in campo rispetto a tutta la prima metà di stagione vissuta al Tottenham.

  • Pubblicità
    Pubblicità
0