In campo da subentrato: perché Camarda non gioca titolare con l'Italia agli Europei Under 19

Contro la Norvegia, Corradi ha scelto di affidarsi a Tommaso Ebone, gigante della Primavera del Bologna che nell'ultimo campionato di categoria ha messo a segno undici marcature.

Corradi ha voluto sfruttare l'ottimo lavoro da 'pivot' del classe 2005, utile con il suo fisico a farsi spazio tra i difensori norvegesi e, soprattutto, a giocare spalle alla porta per pulire palloni e fare da raccordo con la trequarti e il centrocampo.

E qui arriviamo al punto cruciale, ossia al perché del mancato impiego nell'undici titolare di Camarda che, ricordiamolo, gioca da sotto età di ben tre anni essendo nato nel 2008.

Come tutti sappiamo, l'età anagrafica spesso può essere oscurata dalle qualità fisiche e tecniche che a Camarda non mancano di certo: è innegabile, però, che il gioiello del Milan sia arrivato un po' spremuto all'appuntamento dopo aver vinto da protagonista gli Europei Under 17 disputati a Cipro.

Un po' di vacanze e poi di nuovo a disposizione, stavolta di Corradi che non ci ha pensato più di una volta prima di inserirlo nella lista dei convocati per la rassegna continentale in Irlanda del Nord.

Camarda è stato convocato senza aver racimolato alcun gettone in Under 19: ciò vuol dire che no ha fatto parte del gruppo che si è guadagnato la qualificazione nelle due fasi precedenti alla rassegna nordirlandese.

Un inserimento immediato di Camarda avrebbe potuto compromettere gli equilibri interni di una rosa passata attraverso sei dure gare di qualificazione, ragion per cui Corradi sta per ora dando priorità a chi questi Europei li ha conquistati in prima persona e con le proprie forze.

Senza però rinunciare alle doti di Camarda, che tra qualche settimana sarà protagonista in Serie C con Milan Futuro, la seconda squadra rossonera guidata dall'ex difensore Daniele Bonera.