Pari col Monterrey alla prima sulla panchina dell’Inter, Chivu: “Buona prova, abbiamo creato ma è mancata un po’ di fame”

“La nostra è stata una buona prova, abbiamo cercato di essere aggressivi, di difendere in avanti e abbiamo dato intensità. Sapevamo che tipo di gioco avrebbero fatto gli avversari, abbiamo quindi certato di bloccare le loro transizioni e di negargli il gioco diretto. Si poteva fare meglio, ma è stata una buona prova. Dopo essere passati in svantaggio abbiamo provato a reagire velocemente, ma abbiamo commesso qualche errore sotto porta e nell’ultimo passaggio. Nel secondo tempo si poteva verticalizzate ed accelerare di più, ma siamo stati lenti e abbiamo consentito al Monterrey di chiudersi in blocco”.

“E’ troppo presto per parlare dei nuovi. Si sono messi subito a nostra disposizione, ma hanno fatto solo un allenamento e mezzo con noi. Hanno provato a dare del loro meglio ed ho visto buone cose, ma non è facile quando la condizione non è al top. Per essere la prima volta, hanno fatto una buona prova”.

“Abbiamo cercato di creare delle situazioni per mettere in difficoltà il loro blocco basso. Si poteva fare meglio sulla trequarti, ma va sottolineata la voglia di far bene nonostante le difficoltà ed una condizione che non è ancora al massimo. Abbiamo cercato di fare del nostro meglio”.

“Si cerca sempre di fare il proprio meglio, poi a volte si riesce ed altre no. Non sottovalutiamo mai l’avversario, il rispetto è sempre massimo. Oggi la squadra ha creato tante occasioni ma è mancata un po’ di fame sotto porta, poi quando ti apri puoi concedere qualcosa. Il Monterrey è bravo nelle transizioni, non lo abbiamo sottovalutato, a volte li abbiamo bloccati, altre volte abbiamo concesso spazio. Abbiamo fatto abbastanza bene nel primo tempo, la reazione è stata buona e nella ripresa avremmo potuto fare il secondo”.

“Quando hai un’idea di cambiamento, le cose sulle quali lavorare sono tante. Abbiamo deciso di cambiare il modo di difendere sulle palle inattive, ma magari avremmo preso goal anche difendendo a uomo, visto che c’è stato un mezzo blocco e l’abbiamo perso. Su Sergio Ramos comunque la marcatura era a uomo”.

“Se è un risultato che imbarazza? Non ci vergogniamo mai di quello che facciamo in campo. La squadra è forte, ma per vincere va sempre fatto qualcosa in più dell’avversario. Ci abbiamo provato, siamo stati propositivi e a tratti anche fluidi e lucidi, ma in questo momento le energie sono poche, anche se non cerco scuse. Siamo andati in po’ in difficoltà sul piano fisico, ma l’atteggiamento non è mancato”.