Tutto su Omar Marmoush: chi è il capocannoniere della Bundesliga che piace anche alla Juventus

Nato al Cairo il 7 febbraio 1999, Marmoush ha iniziato nel Wadi Degla, club relativamente modesto della periferia della capitale egiziana affiliato però all'Arsenal. Tale era il suo talento da consentirgli di giocare in una fascia d'età superiore per gran parte della sua carriera giovanile.

A 18 anni, nel luglio del 2016, Marmoush ha debuttato nella prima squadra del Wadi Degla in una partita della Premier League egiziana contro l'Al Ittihad, entrando dalla panchina e sfornando un assist in una gara alla fine vinta per 3-2. Ha giocato ed è maturato sotto la guida di Mido, che ha subito preso in simpatia il giovane offrendogli più opportunità in prima squadra.

È allora che i club europei hanno iniziato a notarlo. Marmoush ha ricevuto offerte dal Borussia Dortmund e dal Malaga, ma alla fine nel 2017 ha optato per il Wolfsburg, citando Mario Gomez e Freddie Ljungberg, quest'ultimo per un breve periodo in panchina alla Volkswagen Arena, come influenze principali sulla sua decisione.

Ancora abbastanza grezzo, Marmoush ha trascorso tre anni nelle riserve del Wolfsburg prima di fare una manciata di apparizioni in prima squadra. Nel 2020 è stato mandato in prestito per una stagione al St Pauli, nella 2. Bundesliga, segnando 7 goal in 21 partite.

Il Wolfsburg ha finalmente riconosciuto il potenziale di Marmoush, ma al contempo ha voluto testarlo altrove in Bundesliga prima di promuoverlo definitivamente. E così ecco un altro prestito, questa volta allo Stoccarda, nel 2021/22: la stagione passata a lottare per la salvezza e chiusa con un mediocre 15° posto.

Nonostante le difficoltà dello Stoccarda, gli infortuni e il periodo trascorso in Coppa d'Africa, Marmoush ha attirato l'attenzione con buone prestazioni, soprattutto da esterno sinistro: il suo dinamismo e la sua esplosività lo hanno reso perfetto per il calcio della Bundesliga. Alla fine, dunque, sembrava che fosse pronto per il Wolfsburg.

Ecco perché il club è rimasto deluso quando l'egiziano, nel 2022/23, pur giocando principalmente come centravanti, ha segnato solo cinque goal. Il Wolfsburg ha così deciso di tagliare i ponti, lasciandolo partire per fine contratto. In quel momento è apparso l'Eintracht, che si è fatto avanti offrendogli l'opportunità di una nuova vita. Senza mai pentirsi.

Marmoush, oggi, è tra i migliori attaccanti della Bundesliga. Nel 2023/24 ha concluso la stagione con un eccellente bottino di 16 goal e 6 assist in tutte le competizioni.

Mido, che continua a monitorare da lontano uno dei suoi figli calcistici preferiti, attraverso i social ha supplicato il Tottenham, suo ex club, di ingaggiare Marmoush. Anni fa aveva raccomandato agli Spurs anche Mohamed Salah, rimanendo però inascoltato.

"I goal e le prestazioni non sono stati un caso - ha detto Marmoush a luglio - Ho lavorato duramente per tutto questo. Qui sto ricevendo un grande supporto e il miglior aiuto possibile per sviluppare il mio talento. Ho un ottimo rapporto con la squadra. Sembra di essere in una famiglia, ed è così che dobbiamo affrontare le nostre partite".

Marmoush ha iniziato la stagione in maniera incredibile. Il suo bottino è già di 9 reti e 6 assist in 9 partite in tutte le competizioni. In Bundesliga ha segnato 3 goal più di Harry Kane.

Il paragone più scontato è con Salah, semplicemente per la nazionalità in comune. I due, però, condividono comunque alcune somiglianze. La caratteristica più evidente di Marmoush è forse la velocità. Quando è in movimento è difficile da fermare, come ben sa Upamecano del Bayern, uscito con le ossa rotte dall'ultima sfida contro l'Eintracht.

A differenza di Salah, la rapidità di Marmoush è un po' più immediata. Così come Omar, nonostante la sua fame realizzativa, ha un discreto senso dell'altruismo. "Se c'è una probabilità del 30% che io segni, e un mio compagno di squadra è in una posizione migliore, gli passerò la palla. Deve segnare la squadra, non solo Omar", ha detto.

"È il responsabile della produzione di minacce offensive - ha detto di lui Dino Toppmoller, allenatore dell'Eintracht - È molto difficile da contenere, per il suo ritmo e per la velocità con cui va in profondità. Non solo: è bravo a inserirsi, ha un ottimo tocco e sa passare la palla. In questo momento è in forma eccezionale, si sente a proprio agio. Questa è la chiave del suo successo".

Va anche notato come Marmoush sia un pressatore intenso e aggressivo, il che sta diventando la norma tra le principali stelle del calcio. Se c'è da fare un lavoro sporco, insomma, non si tira certo indietro.

La critica più valida che si può rivolgere a Marmoush è che forse si dovrebbe aspettare un po' prima di metterlo sul piedistallo. Il suo talento e la sua abilità stanno emergendo, ma non farebbe male mettere insieme un'altra stagione di gran livello realizzativo prima di compiere il passo successivo.

Come di solito accade con gli attaccanti della Bundesliga, ci sono dubbi su come Marmoush si adatterebbe a giocare in un campionato in cui le difese non giocano così alte o così aperte. Anche se potrebbe sopperire a tutto questo con dribbling e cambio di ritmo, altre sue caratteristiche.

Nonostante sia alto quasi 1 metro e 85, Marmoush non sfrutta al meglio la sua altezza. Pochissimi dei suoi goal sono arrivati di testa e la sua media è di di meno di un duello aereo vinto a partita: un numero molto basso per un centravanti.

Nonostante abbia già rivelato l'ambizione di giocare in Premier League, Marmoush rimane concentrato sull'Eintracht: "Possiamo fare qualcosa di grande, ma dobbiamo procedere un passo alla volta". Non c'è dubbio però che, se continuerà così, i tedeschi avranno un compito arduo nel cercare di prolungare la sua permanenza.

Il direttore sportivo dell'Eintracht, Markus Krosche, ha recentemente aperto le porte a una cessione: "Non vogliamo perdere dei giocatori chiave, ma nessun giocatore è incedibile, anche se vogliamo mantenere questa rosa. Di Marmoush parlo dopo ogni partita. Ed è una buona cosa. Omar dà tantissimo al nostro gioco".

L'Europa, come già accennato, ha cominciato a mettergli gli occhi addosso: si parla soprattutto di Manchester United, ma il sogno Premier League potrebbe concretizzarsi anche sotto forma di Liverpool o Arsenal. Negli ultimi giorni l'egiziano sembra essere entrato anche nel radar della Juventus, alla ricerca di un vice Vlahovic considerati i costanti problemi di Milik.

Che i goal continuino a fioccare a questo ritmo assurdo oppure no, Marmoush è un giocatore entusiasmante. E stavolta non servirà un altro post sui social di Mido per accelerare il suo step successivo. Che sia in Inghilterra, in Italia o altrove.