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Noa Lang LuccaGetty Images

Noa Lang in arrivo, Lucca caldo: come cambia l'attacco del Napoli, le gerarchie di Conte e chi sarà titolare

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Il Napoli batte due colpi. O meglio: ne batte uno e si porta in un'ottima posizione per il secondo. Noa Lang è di fatto un nuovo giocatore azzurro, mentre Lorenzo Lucca è a sua volta molto caldo, nonostante l'inserimento dell'Atletico Madrid.

Dopo Luca Marianucci e Kevin De Bruyne, i due giocatori che il Napoli ha ufficializzato fino a questo momento, ecco dunque che i campioni d'Italia si muovono anche altrove: in attacco, reparto che pur con lo Scudetto in tasca ha bisogno di essere rimodellato.


Cosa porteranno Lang e Lucca ad Antonio Conte, sempre che anche la trattativa con l'Udinese vada a buon fine dopo l'accordo col PSV per l'esterno olandese? Come verrà ridisegnato l'attacco del Napoli?

  • COSA PORTA LANG AL NAPOLI

    Lang fungerà da vera e propria alternativa a David Neres e a Matteo Politano, i due esterni offensivi attualmente presenti nella rosa di Conte escludendo Leonardo Spinazzola, che tornerà a essere utilizzato come terzino sinistro puro.

    Nelle gerarchie di Conte, a partire con un piede avanti rispetto agli altri due è Politano. Autore di una stagione strepitosa sia da esterno nel tridente che a tutta fascia, l'ex nerazzurro piace all'allenatore per quell'innata capacità di sacrificarsi per la squadra. Un requisito fondamentale per l'allenatore. Senza dimenticare il rendimento nell'ultimo campionato: tre reti, cinque assist.

    Anche Neres parte al momento in vantaggio, ma per una questione di "anzianità" in squadra. Ma occhio proprio a Lang, che ha caratteristiche diverse dal brasiliano ma ama partire da sinistra per accentrare la propria posizione. In pratica, l'attuale giocatore del PSV porterà soprattutto un modo diverso di attaccare da quella fascia. Starà proprio a Neres difendere la propria maglia con le unghie e con i denti: una sana concorrenza da doppio impegno.

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  • COME VERREBBE UTILIZZATO LUCCA AL NAPOLI

    Maggiormente definito è il piano che il Napoli ha in mente per Lucca: il centravanti dell'Udinese, se davvero sarà lui a rinforzare l'attacco di Conte, ricoprirà a tutti gli effetti il ruolo di vice-Lukaku.

    In sostanza, la maglia da titolare del belga non è in pericolo. Ed è normale che sia così, considerando non solo il ben noto feeling con Conte, ma anche e soprattutto l'apporto determinante che lo stesso Lukaku ha dato nel cammino verso lo Scudetto.

    Lucca farebbe rifiatare Lukaku, verrebbe schierato in partite contro formazioni più abbordabili. Nei big match toccherebbe invece al mancino. La situazione sarebbe forse diversa se ad arrivare fosse Darwin Nunez, che nonostante un biennio negativo al Liverpool ha sulle spalle l'esperienza della Premier League.

    Conte, in ogni caso, apprezza Lucca. Nelle ultime ore è tornata a circolare una frase del tecnico sul centravanti dei friulani dopo l'1-1 tra Napoli e Udinese di febbraio: ai tempi lo definì "dominante", riferendosi alla sua bravura sui palloni alti.

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  • NON SOLO LANG: ANCHE NDOYE?

    Ma il Napoli non si fermerà a Lang. Dopo aver chiuso col PSV per l'olandese, la dirigenza dei campioni d'Italia si tufferà a capofitto su un altro esterno per chiudere la pratica e concentrarsi sulle rimanenti posizioni.

    L'esterno in questione dovrebbe essere Dan Ndoye, avanti su altri profili come Jadon Sancho e Federico Chiesa. Il Bologna è una bottega cara con i propri gioielli, e non potrebbe essere altrimenti considerato che si parla dell'uomo che ha deciso una finale di Coppa Italia, ma il Napoli sta lavorando per limare le distanze.

    Perché il Napoli vuole anche Ndoye? Per completare la propria batteria di esterni. Spesso intercambiabili, tra l'altro. Perché se Politano ama giocare a destra, Neres può piazzarsi su entrambe le fasce e lo stesso dicasi per Lang e per lo stesso svizzero. Quattro elementi, due di qua e due di là: così i partenopei vogliono dimenticare Kvaratskhelia con sei mesi di ritardo.

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  • LE CESSIONI

    L'opera di rimodellamento dell'attacco del Napoli verrà completata con un paio di cessioni. A lasciare la squadra campione d'Italia saranno due elementi che nel corso della passata stagione hanno trovato poco spazio, se non pochissimo.

    Uno di questi è Giovanni Simeone: se nei giorni scorsi si era parlato del Pisa come della destinazione più calda, ora a farsi avanti è stato il Genoa, ovvero la squadra che anni fa lo aveva portato in Italia dall'Argentina. Il suo posto, appunto, verrebbe preso proprio da Lucca.

    L'altro elemento offensivo sul piede di partenza è Cyril Ngonge, poco utilizzato dal Napoli in un anno e mezzo e quasi mai da Conte. L'ex veronese è sempre nelle mire del Torino, ma nelle ultime ore sono spuntati anche i nomi del solito Genoa e del Bologna.

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