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Nico Gonzalez FiorentinaGetty

Nico Gonzalez infortunato: come può sostituirlo la Fiorentina

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Bastava un pareggio alla Fiorentina per garantirsi il primo posto finale nel Gruppo F di Conference League, ed il pareggio in rimonta è arrivato in Ungheria sul campo del Ferencvaros.

Un risultato importante perché consente ai viola di approdare automaticamente agli ottavi di finale del torneo senza dover passare per le ‘Forche Caudine’ dei pericolosi (e dispendiosi) spareggi di febbraio, ma ottenuto pagando un prezzo carissimo.

Al 20’ del primo tempo infatti Nico Gonzalez, il giocatore più importante dell’intera rosa gigliata, è stato costretto a lasciare il campo in barella a causa di un problema muscolare.

Gli esami ai quali verrà sottoposto nelle prossime ore diranno di più sull’entità del problema, ma la sensazione è quella che la Fiorentina perderà l’argentino per diverso tempo.

Una vera tegola per Vincenzo Italiano che dovrà rinunciare non solo ad un giocatore capace di fare la differenza come pochi in Serie A, ma anche al vero bomber della sua squadra.

  • Nico GonzalezDAZN

    L’INFORTUNIO DI NICO GONZALEZ

    Dopo il triplice fischio finale di Ferencvaros-Fiorentina, il club gigliato ha emesso una nota sulle condizioni di Nico Gonzalez con la quale ha confermato il problema di natura muscolare.

    “La Fiorentina informa che il calciatore Nico Gonzalez è stato sostituito nel corso del match contro il Ferencvaros a causa di una problematica muscolare a carico dei flessori della coscia destra, la cui entità sarà valutata nei prossimi giorni”.

    Una nota ‘neutra’ in attesa di notizie più certe che arriveranno solo dopo gli esami del caso.

    Quello che al momento è certo è che Nico Gonzalez ha lasciato lo stadio in stampelle e che Vincenzo Italiano nelle interviste del post gara ha parlato di un possibile stiramento.

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  • IKONE’ IL PRIMO SOSTITUTO

    La Fiorentina si ritrova costretta a fare i conti con una vera e propria tegola. Nico Gonzalez non è infatti solo il giocatore capace di far cambiare passo al reparto offensivo gigliato, ma con 9 goal siglati in 19 partite stagionali è anche l’elemento più prolifico dell’intera rosa.

    Se si guarda ad un discorso prettamente legato ai numeri e ai goal, la Fiorentina non ha un vero 'vice' per il suo numero 10. Dal punto di vista del ruolo l’argentino è ovviamente sostituibile, ma nessuno è capace di garantire le sue medie realizzative.

    La prima alternativa a Nico Gonzalez alla Fiorentina è Jonathan Ikoné. Il club gigliato, nel gennaio del 2022, ha versato nelle casse del Lille qualcosa come 14 milioni di euro pur di assicurarselo, ma in viola solo di rado il giocatore francese è riuscito a fare la differenza.

    Per caratteristiche fisiche e tecniche, Ikoné è il ‘vice Gonzalez’ perfetto (entrambi giocano alti a destra pur essendo mancini), ma c’è un problema: ‘Jorko’ è stato sin qui protagonista di una stagione deludente.

    In estate ha riportato un problema all’anca che l’ha costretto per molte settimane ai box, tanto che ha esordito in campionato solo a fine settembre in un match (con il Frosinone) valido per il sesto turno.

    Da allora ha collezionato altre otto presenze, delle quali tre da titolare, senza mai trovare la via della rete, mentre sono due invece i goal segnati in Conference League in cinque presenze complessive.

    In Ferencvaros-Fiorentina è stato proprio Ikoné a sostituire Nico Gonzalez, ma la sua prestazione è stata estremamente deludente. L’estero francese ha fatto male sia dal punto di vista tecnico che sotto il profilo dell’atteggiamento e chissà che la cosa non possa spingere Italiano ad orientarsi verso altre alternative.

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  • Kouame Fiorentina AtalantaGetty

    L’OPZIONE KOUAME’

    Come Nico Gonzalez, anche Christian Kouamé ha sin qui giocato diciannove partite in stagione, ma il suo score parla di una sola rete segnata (in campionato contro l’Atalanta a metà settembre).

    Tra i giocatori offensivi a disposizione di Italiano è il più duttile di tutti. In questa stagione ha già giocato da esterno di sinistra, esterno di destra e da centravanti e non ha fatto mai mancare il suo contributo.

    E’ ovviamente un giocatore molto diverso da Nico Gonzalez a livello tecnico ed inoltre non è mancino, cosa che lo porterebbe ad interpretare il ruolo di ala destra in maniera diversa, ma con l’argentino ha una cosa in comune: la bravura nel gioco aereo.

    Potrebbe dunque continuare a garantire un buon numero di sponde, ovvero uno dei marchi di fabbrica di Nico Gonzalez.

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  • SOTTIL SPOSTATO A DESTRA

    La batteria degli esterni a disposizione di Vincenzo Italiano prevede ancora Josip Brekalo e Riccardo Sottil.

    Il primo è stato sin qui protagonista di una stagione abbastanza anonima, il secondo invece ha dato nelle ultime settimane segnali di ripresa.

    Sottil ha segnato tre goal complessivi in sedici presenze stagionali (uno dei quali in campionato) e per ‘cilindrata’, progressione e potenza ha caratteristiche quasi uniche nella rosa gigliata.

    Tra tutti i giocatori viola è quello che più di tutti può ‘spaccare’ la partita con i suoi scatti brucianti, ma per incidere deve risolvere quello che è da sempre il suo più grande difetto: deve prendere decisioni migliori negli ultimi sedici metri.

    A differenza di Nico Gonzalez è un destro naturale ed è per questo che Italiano lo utilizza soprattutto a sinistra (il tecnico della Fiorentina preferisce gli esterni a piede invertito), ma quando ha esordito giovanissimo in Serie A lo ha fatto proprio da ala destra.

    Seppur con caratteristiche diverse, potrebbe alla fine risultare un’alternativa più che valida.

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  • Beltran Nzola Fiorentina 2023 2024GOAL

    IL CAMBIO DI MODULO

    E’ l’ipotesi meno probabile e proprio per questo motivo è anche la più affascinante.

    Vincenzo Italiano, nel corso della sua avventura alla Fiorentina, ha già dimostrato di saper ridisegnare la sua squadra, adottando moduli diversi.

    E’ partito da un 4-3-3 che sembrava intoccabile, per poi passare ad un 4-2-3-1 al fine di consentire al alcuni giocatori (compreso Bonaventura) di esprimersi al meglio.

    La Fiorentina in questa stagione sta facendo i conti con un problema importante: la scarsa incisività dei suoi centravanti.

    Nzola non si sta confermando sui livelli delle scorse stagioni, mentre Beltran è sin qui parso poco adatto al ruolo di prima punta.

    I due più che alternativi l'uno all'altro sembrano in realtà compatibili. L’ex Spezia è un centravanti fisico capace di sostenere il peso del reparto sulle sue spalle, mentre l’ex River ha sin qui mostrato di avere la ‘sensibilità’ e i movimenti della seconda punta.

    Insieme formerebbero una coppia offensiva ben assortita e potrebbero aiutarsi a sbloccarsi e chissà che l’infortunio di Nico Gonzalez non possa spingere Italiano a pensare alla soluzione delle ‘due punte’.

    Nzola e Beltran in attacco, supportati da Bonaventura che continuerebbe ad agire sulla trequarti.

    Una sorta di 4-3-1-2 con un rombo che vedrebbe Arthur vertice basso, Duncan e Maxime Lopez interni di centrocampo e Bonaventura chiamato a fare da raccordo offensivo tra i reparti.

    Un cambiamento importante per una Fiorentina totalmente ridisegnata in avanti, ma chissà che non possa essere una soluzione alla quale Italiano sta pensando.

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