Neymar e il Bayern Monaco sfiorato: “Guardiola venne da me alle 2 di notte”

“Avevo vinto il premio Puskas e mio padre mi chiama alle 2 di notte. Rispondo e mi dice di aprire la porta, ero in mutande. Quando apro mi accorgo che con lui c’erano Guardiola ed un traduttore. Sono rientrato, mi sono messo dei pantaloncini ed ho detto a mio padre che non mi aveva avvisato”.

“Guardiola ha iniziato a parlarmi e mi ha detto che voleva portarmi nella squadra nella quale sarebbe andato. In quel momento era senza panchina, ma aveva già firmato con il nuovo club e non poteva parlarne”.

“Guardiola mi disse ‘voglio che tu venga con me, farò di te il migliore’. Prese un pezzo di carta e mi spiegò ‘giocherai qui, farai questo e quello e se non segnerai 60 goal in un anno, cambierò nome’. Iniziai a tremare, poi gli chiesi dove sarebbe andato, prima mi rispose che non poteva dirlo, poi mi annunciò che avrebbe firmato col Bayern”.