Neymar all'Al-Hilal, il peggior trasferimento nella storia del calcio

Dire che l'Al-Hilal ha steso il tappeto rosso per Neymar sarebbe l'eufemismo del secolo. Per cominciare, gli è stato offerto un contratto di due anni del valore sbalorditivo di 160 milioni di euro (137 milioni di sterline/175 milioni di dollari), rendendolo il terzo giocatore più pagato della Pro League dopo Cristiano Ronaldo all'Al-Nassr e Karim Benzema all'Al-Ittihad.

Secondo quanto riportato da Cope, Neymar ha anche chiesto una villa da 25 stanze, completa di piscina e tre saune. Il club ha accettato di assumere otto persone per occuparsi della manutenzione della proprietà, gli ha fornito nove supercar e ha pagato tutte le spese di viaggio, ristoranti e hotel.

Come se tutto ciò non bastasse, l'Al-Hilal ha anche organizzato una sontuosa cerimonia di presentazione per il brasiliano nel suo stadio di casa, che ha incluso fuochi d'artificio e un elaborato spettacolo di droni che recitava "Neymar è blu", con i nuovi acquisti Malcolm e il portiere marocchino Yassine Bounou costretti a fare un passo indietro.

"Neymar Jr è un'icona globale che ha portato gioia e piacere a tutti i tifosi ovunque giochi", dichiarava il presidente del club Fahad Bin Saad Bin Nafel. "I riflettori sono sempre puntati su di lui e lui risponde sempre". L'ex stella del Barcellona però non è stato all'altezza di quella fama.

Neymar non era abbastanza in forma per giocare nelle prime quattro partite di campionato dell'Al-Hilal della stagione 2023-24, essendo arrivato ancora alle prese con il problema alla caviglia che aveva rovinato la sua ultima stagione al PSG. Ma alla prima presenza, subentrato dalla panchina, ha subito fornito due assist nel 6-1 contro l'Al-Riyadh.

L'Al-Hilal è stato costretto a un deludente pareggio nella sua partita di apertura dell'AFC Champions League contro il Navbahor, con Neymar in campo solo per 60 minuti al suo debutto da titolare. Due giorni dopo è arrivato un altro pareggio e l'attaccante brasiliano ha sprecato una serie di facili occasini. Sono bastate due prestazioni sotto la media per far nascere speculazioni sul fatto che Neymar fosse infelice nel suo nuovo ambiente, mentre emergevano voci di una frattura con l'allenatore Jorge Jesus e sulla sua volontà di tornare al Santos.

La situazione ha preso una piega ancora più negativa quando Neymar ha sbagliato un rigore nel primo tempo alla sua terza presenza contro l'Al-Shabab.

Neymar ha però risposto con una prestazione abbagliante nel secondo tempo, tormentando la difesa dell'Al-Shabab con il suo imprevedibile dribbling e passaggi incisivi. Ha anche servito un assist a Kalidou Koulibaly per il primo goal prima che Aleksandr Mitrovic chiudesse la partita. Jesus non ha avuto altro che cose positive da dire sul testimonial dell'Al-Hilal dopo la partita "Neymar sta migliorando anche in termini di forma fisica ed è solo questione di tempo prima che torni al meglio".

Nonostante il graduale miglioramento di Neymar, i tifosi erano sempre più impazienti di vedere il suo primo goal. L'attesa è stata ampiamente ripagata con un potente tiro di prima intenzione nell'angolo più lontano durante la vittoria per 3-0 dell'Al-Hilal in AFC Champions League contro il Nassaji Mazandaran, scatenando scene di festa scatenata nella sezione ospiti dello stadio Azadi.

Neymar ha così contribuito a quattro goal nelle sue prime cinque uscite all'Al-Hilal, che è stato un rendimento soddisfacente considerando il suo stato di forma ancor precario.

Ma questo sarebbe stato il massimo che sarebbero riusciti a vedere i tifosi in Medio Oriente; poco più di un lampo rispetto a ciò di cui Neymar è veramente capace. Poi la partenza per il Brasile ed il gravissimo infortunio.

Le strazianti immagini di Neymar portato via in barella e in lacrime durante la sconfitta del Brasile per 2-0 nelle qualificazioni alla Coppa del Mondo contro l'Uruguay hanno fatto temere a tutti il peggio. Non è stata così una sorpresa quando Al-Hilal ha annunciato che avrebbe dovuto sottoporsi a un intervento chirurgico, o quando è stato riferito che l'attaccante sarebbe stato fuori per almeno 10 mesi.

Neymar è stato successivamente escluso dal club per il resto della stagione, in modo da poter fare spazio a un altro giocatore straniero nella finestra di mercato di gennaio. Al-Hilal ha rischiato investendo così tanti soldi su un giocatore con una storia di infortuni così importante. Rischio che non ha pagato.

Nelle sue sei stagioni al PSG, Neymar ha saltato oltre 100 partite e nonostante gli ottimi numeri in goal e assist, il club francese non ha mai potuto fare affidamento completamente sull'uomo che aveva comprato per 220 milioni di euro (190 milioni di sterline/241 milioni di dollari) dal Barcellona nel 2017.

L'Al-Hilal ha puntato molto sulla riabilitazione di Neymar e ha tenuto aggiornati i suoi tifosi sui progressi tramite Instagram. È stato persino mostrato mentre urla di dolore in un video dopo essere stato dotato di un tutore per la gamba, post pubblicato con la didascalia ottimistica: "Tutto passa".

A febbraio, Neymar è stato in grado di riprendere il lavoro individuale presso la base di allenamento dell'Al-Hilal. Non c'è stata una grande fretta di rimetterlo in campo, però, perché la squadra stava vincendo anche senza di lui.

L'Al-Hilal ha vinto la Saudi Pro League senza perdere una sola partita, segnando 100 goal, e ha stabilito un nuovo record mondiale di vittorie consecutive in tutte le competizioni tra settembre e aprile (34). Neymar ha festeggiato il titolo nello spogliatoio e ha partecipato al giro d'onore tenendo in braccio la figlia neonata, pur avendo contribuito molto poco a quel trionfo.

"I tifosi sono incredibili", ha detto. "Non sono stato in grado di dare loro la felicità che meritano, ma potete star certi che la prossima stagione ci divertiremo molto". Sfortunatamente, Neymar non è stato in grado di mantenere quella promessa.

Jesus ha poi rivelato che Neymar non sarebbe stato pronto a tornare prima di ottobre e l'Al-Hilal ha deciso che non poteva rischiare di registrarlo per la prima metà della loro campagna della Saudi Pro League 2024-25. Il calciatore più costoso del mondo ha accelerato il suo recupero durante la pausa estiva, con l'uscita anticipata del Brasile dalla Coppa America che gli ha dato ulteriore motivazione per tornare, ed è stato incluso nella squadra dell'Al-Hilal per l'AFC Champions League all'inizio di settembre.

Neymar ha fatto la sua prima apparizione ufficiale in un anno dalla panchina nella vittoria dell'Al-Hilal per 5-4 sui detentori della competizione Al-Ain, e ha ricevuto un'accoglienza da eroe dai tifosi ospiti. Dopo la partita il Santos lo ha definito un "genio", e l'ex difensore dell'Uruguay Diego Lugano ha sostenuto che il brasiliano avrebbe completato "la più grande rimonta nel calcio" andando a giocare la Coppa del Mondo del 2026.

Ma la triste realtà è che il peggio è sempre dietro l'angolo per Neymar. E probabilmente non lo vedremo mai più brillare per la Selecao.

Nell'ultimo incontro dell'Al-Hilal in AFC Champions League contro l'Esteghlal lunedì, non è nemmeno arrivato al fischio finale. Costretto al cambio dopo essersi allungato troppo per un passaggio, e poi si è seduto a lato della panchina prima di gettare via i parastinchi per la rabbia.

"Spero niente di grave", ha detto Neymar nel tentativo di minimizzare l'incidente sui social media. "È normale che dopo un anno [fuori] accada questo, i dottori mi avevano già avvisato, quindi devo stare attento e giocare più minuti". Ma l'Al-Hilal ha confermato che Neymar dovrà restare altre quattro o sei settimane fermo per uno strappo al tendine del ginocchio.

Secondo UOL, l'Al-Hilal sta ora considerando di rescindere il contratto di Neymar. "È un giocatore danneggiato e anche trascurato e questo è molto chiaro", ha detto il critico sportivo saudita Mohammed Al-Sheikh. "È molto talentuoso ma il suo fisico è incline agli infortuni. La sua continuazione è un peso per l'Al-Hilal finanziariamente e tecnicamente e il club deve liberarsene anche se ciò costa loro il pagamento dell'intero valore della clausola di penalità".

Neymar in realtà è 'danneggiato' da molto tempo. Ecco perché nessun altro club europeo di alto livello si è avvicinato a lui quando il PSG lo ha messo in vendita.

L'Al-Hilal ha acquistato il marchio senza curarsene e pagherà un prezzo alto. Probabilmente ora verrà ricordato come il club in cui si è conclusa la carriera di Neymar, nel modo peggiore possibile.

I grandi passi falsi sul mercato sono all'ordine del giorno nel calcio europeo; Antony al Manchester United, Eden Hazard al Real Madrid e Ousmane Dembele al Barcellona sono solo alcuni degli esempi più recenti. Ma il disastroso periodo di Neymar in Medio Oriente dovrebbe essere ricordato come il peggior trasferimento di tutti se dovesse davvero lasciare il club a gennaio.

Un goal e sette presenze in 18 mesi. Non è solo un record terribile, è decisamente imbarazzante. L'Al-Hilal ha sprecato una fortuna per un giocatore ormai compromesso a livello fisico.

Per quanto riguarda Neymar, non c'è più via d'uscita. È passato dall'essere il giocatore più dotato della sua generazione, uno che avrebbe potuto vincere più Palloni d'Oro se avesse preso decisioni migliori, al potenziale ritiro prima del suo 33° compleanno. Che peccato.