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Antonio Conte NapoliGetty Images

Napoli da Scudetto? Conte non si nasconde: "Non ci poniamo limiti"

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Vibes Scudetto per il Napoli, carnefice anche del Milan: gli azzurri passano a San Siro sull'asse Lukaku-Kvaratskhelia, chiudendo la pratica già nel primo tempo.

Ora sono sette i punti di vantaggio sull'Inter seconda, impegnata a Empoli domani alle 18:30 e chiamata a tornare alla vittoria per non perdere ulteriore terreno dalla truppa di Antonio Conte.

Proprio l'allenatore salentino ha parlato nell'intervista concessa a DAZN nel post-partita di Milano: nessun nascondino in ottica titolo, con la consapevolezza di dover rimanere umili e non dimenticare la pessima stagione fatta registrare nel 2023/24.

  • NIENTE NASCONDINO

    "Qui nessuno si nasconde. Noi guardiamo realisticamente quello che stiamo facendo quest'anno, dopo dieci giornate è qualcosa di incredibile. Rimaniamo umili. Le responsabilità me le hanno sempre date a prescindere, ho un nome e una carriera alle spalle. Noi sappiamo qual è il nostro obiettivo: a inizio anno era soprattutto di tornare in Europa, dopo 14 anni il Napoli non gioca le coppe. La stessa idea nostra ce l'hanno altre cinque o sei squadre, sappiamo bene quanto conta la Champions. Noi partiamo di rincorsa: l'anno scorso il Napoli è arrivato a 41 punti dall'Inter".

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  • AMBIENTE IDILLIACO

    "A rendermi orgoglioso è il fatto di essere riusciti a creare un gruppo solido, in cui si pensa al 'noi' e non all'io. Credo che sia uno dei migliori gruppi avuti in carriera, c'è un'unica visione tra me e il club. A Castel Volturno abbiamo creato un bell'ambiente, lì respiro aria veramente pulita e bella, la passione e l'entusiasmo. Quando mi capita di trovare una situazione così io la vivo con passione e soffro, perché vorrei vincerle tutte. Questa partita l'abbiamo preparata con un solo allenamento lunedì, quindi ringrazio lo staff e chi viene stressato regolarmente da me, perché chiedo tanto a me stesso e agli altri. La passione che c'è a Napoli è una responsabilità, per questo motivo vorrei evitare di non vincere. La squadra ha fatto tanti punti, ma dovremo essere preparati quando ci sarà qualche battuta d'arresto. I tifosi possono essere orgogliosi della loro squadra e credo che lo siano".

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  • L'ESPERIENZA AL TOTTENHAM

    "Capisco che ci sia grande aspettativa, ma se vai in un posto in cui ci sono difficoltà... Credo di aver fatto benissimo al Tottenham, lasciandoli in zona Champions. Se poi mi chiedono i miracoli... Io posso aiutare la squadra a dare un'accelerata per migliorarsi".

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  • IL PROGETTO NAPOLI

    "Vincere a Napoli sarebbe incredibile, ci siamo dati tre anni di tempo. Nessuno deve dimenticarsi com'è finita l'anno scorso: le altre sono arrivate in Champions, noi siamo arrivati decimi. I miracoli possono accadere una volta, ma poi c'è un percorso da fare che al massimo può essere accorciato. Quest'anno sarà molto dura, già raggiungere l'obiettivo che ci siamo prefissati sarà un successo. Al tempo stesso non ci poniamo limiti".

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  • PUPILLO LUKAKU

    "Con Romelu c'è grande empatia, lui ha voluto il Napoli a tutti i costi rinunciando ad alcuni club inglesi e a livello di stipendio. Posso parlare benissimo di lui perché è un ragazzo a posto come tutti. Ho la fortuna di allenare dei ragazzi eccezionali, pronti a dare tutto per il club".

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