Nessuna novità di formazione per i padroni di casa, con Kombouaré a puntare principalmente sull’estro di Blas, miglior giocatore di gialloverdi nel match d’andata. Allegri risponde lanciando dal 1’ Kean, reduce dal goal trovato a La Spezia, con conseguente esclusione di Vlahovic dall’assetto titolare. De Sciglio preferito a Cuadrado sulla fascia destra, Fagioli e non Paredes in mezzo al campo.
Nel primo tempo, essenzialmente, la Vecchia Signora racimola la qualificazione. In quanto, dal nulla, Di Maria si inventa una gemma che manda ko i padroni di casa. E, sempre dall’alto di una classe inimitabile, l’ex PSG porta il Nantes all’inferiorità numerica: rosso per Pallois nel tentativo di evitare il raddoppio zebrato. Morale della favola? Penalty per Madama, trasformato senza problemi ovviamente dal solito ADM.
Dominio puro degli ospiti che, inoltre, che nel finale del lato A del match centrano anche un palo con un tiro in diagonale di Kostic.
Nella ripresa, con la testa rivolta al derby, la Juventus opta per la gestione. Che, comunque, sfocia in un parziale più corposo. Merito di chi? Sempre lui, Di Maria, che di testa spegne le già flebilissime speranze locali. 0-3.
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