Di giovanissimi pronti a esplodere, però, ce ne sono davvero tanti. Il Copenhagen confida in Orri Oskarsson e Roony Bardghji, che in Danimarca sono paragonati rispettivamente a Højlund e addirittura Leo Messi.
Il Bayern Monaco, oltre a Harry Kane, ha a disposizione il talento 18enne Mathys Tel, arrivato dal Rennes per 29 milioni di euro nel 2022, con una media goal pazzesca in valigia.
La Real Sociedad, avversaria dell'Inter nel girone, conta sull'attaccante francese Mohamed-Ali Cho, cresciuto fra PSG ed Everton.
Joao Neves proverà a trascinare il Benfica così come fece Enzo Fernandez l'anno scorso, così come Yankuba Minteh a Rotterdam, con il Feyenoord di nuovo in Champions dopo alcuni anni di assenza.
Nello Shakhtar Donetsk toccherà al brasiliano Eguinaldo stupire l'Europa, sulla scorta della grande tradizione del club ucraino con i talenti verdeoro.
E a proposito di solchi da percorrere, ecco anche Jovan Mijatovic: la Stella Rossa di Belgrado, dopo Mitrovic, Jovic e Vlahovic, ha un nuovo attaccante da lanciare nel panorama continentale.
Infine, da non dimenticare Arthur Vermeeren dell'Anversa: in primavera fu un goal del 18enne centrocampista a spalancare le porte del titolo ai belgi, a secco da 66 anni. Il corteggiamento di Barcellona e Manchester United non ha avuto frutto e il giovane del Great Old sarà ancora a disposizione di Van Bommel.