Pubblicità
Pubblicità
Vlahovic Juventus desktopGetty Images

È il miglior Vlahovic della Juventus ma dalla panchina: David non convince, si apre il dilemma per Tudor

Pubblicità

Si, Dusan Vlahovic l'ha rifatto davvero, come con il Parma, come contro il Genoa, anzi, molto di più questa volta. Perché contro il Borussia Dortmund i goal da subentrante sono addirittura due questa volta, a cui aggiunge un grande assist per Lloyd Kelly. E sono tutte giocate decisive, dal peso specifico non indifferente. 


Non può davvero più essere un caso né una coincidenza, si sta vedendo il miglior Vlahovic da quando è a Torino e se continuasse così il discorso si allargherebbe all'intera carriera. 

Uno stato di forma strepitoso che aumenta le riflessioni per Igor Tudor, come gestirà il tecnico croato un Vlahovic in queste condizioni psicofisiche? Una domanda che emerge anche per le prove degli altri due attaccanti, in particolare Jonathan David, ancora poco brillante. 

  • DUE GOAL E L'ASSIST DECISIVO IN 30 MINUTI

    Vlahovic è entrato al minuto 59, al posto di David e si è percepito il brusio del pubblico, ma questa volta era "positivo". Era il brusio della speranza, del "stai a vedere che fa di nuovo la differenza dalla panchina". E da quando è entrato il centravanti serbo la partita è cambiata completamente, nel bene e nel male. Entrato sull'1-0 del Borussia Dortmund, quattro minuti dopo sono iniziate le follie. Il pareggio di Yildiz, il nuovo vantaggio dei tedeschi e ancora il pareggio bianconero proprio con Vlahovic, tutto in pochissimi minuti. E non troppo più tardi è arrivato anche il 3-2 e il 4-2 del Dortmund. 

    Partita finita, la Juventus che perde la prima gara stagionale e inizia malissimo la Champions League. E invece no, perché Vlahovic in questo momento ha qualcosa di diverso, ci crede più di tutti. Segna al 93' la rete che riapre i giochi e al 96' decide di fare l'Yildiz servendo un pallone perfetto sulla testa di Kelly. E' 4-4 ed è incredibile rimonta della Juve, tutta, o quasi, firmata da Vlahovic. 

  • Pubblicità
  • MEDIA GOAL IRREALE

    Tudor aveva avvisato prima di Juventus-Inter: "Vlahovic non è mai stato così bene". Sembravano parole un po' buttate lì, nonostante l'ottima partenza, e invece aveva ragione. 

    A dirlo è anche la media goal del serbo in questa stagione. Quattro goal in 141 minuti, una rete ogni 35 minuti fino ad ora. Media irrealistica e impossibile da mantenere ovviamente, ma anche qualcosa in meno sarebbe sufficiente. Ancora più incredibile è il rendimento se prendiamo in esame solo le partite in cui ha iniziato dalla panchina; 68 minuti nelle gare in cui è subentrato dove ha realizzato i quattro goal (una rete ogni 17 minuti).

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • DAVID FATICA, OPENDA DA RIVEDERE

    Se c'è un Vlahovic straripante, c'è anche un David che sta faticando in questo inizio di avventura con la Juventus. Era partito con il piede giusto segnando all'esordio ma poi è rimasto a secco nelle ultime tre partite (due da titolare). Non è però questo che lascia delle perplessità in questo momento ma le prestazioni del canadese, che sembra ancora lontano dalla miglior condizione fisica. 

    Contro il Dortmund è stato utilizzato in un ruolo diverso, più da trequartista a supporto di Openda; tentativo non riuscito. A proposito di Openda, ha fatto il suo esordio da titolare in maglia bianconera. Si è intravisto quello che può dare, è apparso in condizioni atletiche decisamente migliori del compagno ma chiaramente deve ancora inserirsi nella squadra. 

  • DILEMMA VLAHOVIC: DECISIVO SOLO DALLA PANCHINA?

    Alla luce di quello che il campo sta dicendo quindi, è lecito chiedersi se le gerarchie in attacco cambieranno davvero. Vlahovic ha iniziato da alternativa ma si è ripreso la Juventus. David è stato sempre titolare ad eccezione della sfida contro l'Inter e Openda, arrivato solo pochi giorni fa alla Continassa ha subito trovato spazio. 

    Ma soprattutto, per Tudor si apre un dilemma. Tenere questo Vlahovic fuori diventa difficilissimo ma allo stesso tempo "questo Vlahovic" può fare la differenza anche partendo dall'inizio o solo subentrando? L'unica partita giocata da titolare è stata anche l'unica in cui non ha segnato, faticando molto. Certo, contro l'Inter, per l'atteggiamento della Juventus, era complicato fare qualcosa di più, ma è un tema - e un dubbio - naturale da porsi. 

  • Pubblicità
    Pubblicità
0