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Giuntoli LukakuGetty Images

Lukaku-Vlahovic, la verità di Giuntoli: "La Juventus non voleva cedere Dusan"

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Ricostruzione. È questa la keyword di Cristiano Giuntoli, nuovo football director della Juventus, che avrà il compito di riportare i bianconeri in Europa e riavvicinarsi a quello scudetto vinto a Napoli qualche mese fa. L'ex dirigente azzurro si è raccontato a Repubblica, partendo proprio dalla fede juventina,

"Qui mi sento a casa. Mio padre era tifoso fanatico, io sono cresciuto con Platini e Boniek come idoli. Nel 1998 andai ad Amsterdam per la finale di Champions persa con il Real; il giorno mi allenavo con l'Imperia".

Sui compiti alla Juventus, Giuntoli è chiaro.

"C'è bisogno di fare necessità virtù: inseguire la sostenibilità, creare un meccanismo di autosussistenza, abbassare il monte ingaggi e l'età media. E in più creare un ambiente che non guardi solo al risultato ma alla prestazione".
  • Max Allegri Juventus 2023-24Getty Images

    L'ELOGIO AD ALLEGRI

    Il punto cardine di questa Juventus, però, secondo Giuntoli resta Massimiliano Allegri:

    "Allegri è la punta di diamante del club, un grande riferimento in questa delicata fase di passaggio. Lui è partito dall’Aglianese, proprio la squadra del mio paese. Noi dobbiamo portare la Juve al suo livello. Io ho sempre protetto i miei tecnici: cerco di capire come ragionano per potermi confrontare con loro e aiutarli".

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  • Berardi Sassuolo JuventusGetty Images

    POGBA E BERARDI

    Giuntoli poi non si sbottona sul caso Pogba e sul corteggiamento estivo a Domenico Berardi, in luce in questo avvio di stagione. Sul francese, l'ex Napoli ha spiegato:

    Aspettiamo le controanalisi e decideremo il da farsi. Ci manca in campo: non ci piangiamo addosso e guardiamo avanti".

    E sull'esterno del Sassuolo:

    "È un calciatore bravo e capace, ma ora capiamo quanto vale la Juventus ora".

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  • Vlahovic Lukaku 2-1GOAL

    LA TRATTATIVA VLAHOVIC-LUKAKU

    Sul tanto chiacchierato scambio fra Vlahovic e Lukaku, poi finito alla Roma, Giuntoli sottolinea:

    "L'offerta era del Chelsea ed era per Vlahovic. Noi non volevamo cedere Dusan, ma davanti a certe cifre avremmo accettato, ma il club inglese non è mai arrivato a quello che volevamo e lo scambio non si è fatto".

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  • Giuntoli DesktopGetty

    METODO GIUNTOLI

    Giuntoli poi ha chiarito di non credere all'esistenza di un metodo particolare che lo contraddistingua.

    "Sono solo uno che lavora tanto. Cerco di stare attento al rapporto con allenatori, staff, calciatori, agenti. Amo stare dietro le quinte e parlare poco".

    E poi aggiunge:

    "Il calcio non è da one man show, solo tutti insieme possiamo riportare la Juve dove merita. Io sono uno che aggrega".

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