In molti la chiamano favola. In realtà, però, le favole sono un po' più casuali, improvvise, per certi versi insperate.
No, quella del Lecce terzo in classifica dopo cinque giornate di Serie A preferiamo non chiamarla favola, perchè è logica conseguenza di un lavoro assiduo e quasi maniacale che la società salentina ha messo in atto già da diverso tempo.
E, sì, probabilmente la zona Champions League potrebbe non durare ancora a lungo, ma il modello giallorosso merita di essere studiato e celebrato, anche perché ha radici in un Meridione che da anni, Napoli a parte, fatica a trovare il suo posto fisso in Serie A.
E non è solo la prima squadra a far gonfiare d'orgoglio il petto dei tifosi salentini, ma un po' tutto l'apparato giallorosso, che l'anno scorso ha visto la Primavera salire sul tetto d'Italia e alzare al cielo lo Scudetto numero tre della propria storia.







