Serviva una vittoria alla Lazio per dare continuità ai suoi risultati in campionato e soprattutto per assicurarsi punti fondamentali per la corsa che conduce direttamente ad un pass per la prossima Champions League e la vittoria è arrivata, tra le mura amiche dell’Olimpico, contro una Sampdoria che ha avuto il merito di restare sempre in partita.
Trama del match chiara fin dalle prime battute: biancocelesti chiamati a fare la gara e blucerchiati attenti in fase di copertura e pronti a lanciarsi in contropiede alla prima occasione. Ne viene fuori una contesa nella quale i padroni di casa fanno tanto possesso palla, che però spesso si rivela sterile a causa della non grandissima serata degli uomini del reparto avanzato.
Quelle che sono generalmente le armi migliori della squadra di Sarri, lasciano il posto a imprecisione, scarsa freddezza e poca velocità nella metà campo avversaria e non è dunque un caso che per la prima vera azione da rete si siano dovuti aspettare i minuti finali del primo tempo.
Ad inizio ripresa è addirittura la Sampdoria a farsi preferire ma, come spesso accade, a decidere sono poi il maggior tasso tecnico e le intuizioni degli uomini migliori. A porre il sigillo sulla gara è stato Luis Alberto, non a caso uno degli uomini qualitativamente più dotati in campo. E’ stato lui a sbloccare una partita che si era fatta complicata con una prodezza balistica dal limite.
La Lazio centra dunque la sua seconda vittoria consecutiva e si conferma tra le pretendenti per una qualificazione nell’Europa che conta. Alla Samp restano soprattutto una buona prestazione, ma anche il rammarico per non aver sfruttato al meglio alcune occasioni.
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