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Lazio-Bodo/Glimt, i norvegesi sulla strada dei biancocelesti nei quarti di Europa League: formazione, tattica e giocatori chiave

La Lazio supera l’ostacolo Viktoria Plzen e stacca il pass per i quarti di finale di Europa League, restando l’unica squadra a rappresentare l’Italia nella competizione.

La compagine biancoceleste, dopo aver chiuso al primo posto la ‘Fase Campionato’, ha prolungato il suo cammino meritandosi un posto tra le migliori otto del torneo.

Avversario nel prossimo turno sarà una delle grandi rivelazioni dell’Europa League 2024-2025, ovvero il Bodo/Glimt.

La gara di andata si giocherà in Norvegia il prossimo 10 aprile, mentre quella di ritorno andrà in scena allo stadio Olimpico una settimana dopo.

Si tratterà di un doppio confronto inedito, visto che le due squadre mai si sono affrontate in partite ufficiali.

  • UNA DELLE RIVELAZIONI DEL TORNEO

    Il Bodo/Glimt ha ben impressionato nel corso di questa edizione dell’Europa League. Il suo cammino europeo è iniziato prestissimo, già a fine luglio nelle qualificazioni per la Champions League, ma l’opportunità di prendere parte alla massima competizione continentale è sfumata a fine agosto, quando, dopo aver superato RFS e Jagiellonia, si è dovuto arrendere alla Stella Rossa (vittoria per 2-1 all’andata e sconfitta per 2-0 a Belgrado.

    Il suo percorso nella ‘Fase Campionato’ dell’Europa League si è aperto con una vittoria prestigiosa: quella interna per 3-2 con il Porto.

    Da lì in poi il pareggio con l’Union SG, il successo per 2-1 sul campo del Braga, e due sconfitte consecutive contro Qarabag e Manchester United (3-2 in Inghilterra), che hanno fatto da preludio ai successi con Besiktas e Maccabi Tel Aviv. Nell’ultima giornata della ‘Fase Campionato’, il Bodo/Glimt non è andato oltre un 1-1 esterno col Nizza che lo ha costretto a prendere parte agli spareggi, nonostante i ben 14 punti totalizzati (prima delle non qualificate agli ottavi a causa della differenza reti).

    Chiamata ad affrontare il Twente nei playoff che mettevano in palio il pass per gli ottavi, la compagine norvegese è stata sconfitta all’andata per 2-1, per poi ribaltare tutto ed imporsi 5-2 dopo i supplementari in casa al ritorno.

    Negli ottavi, il Bodo/Glimt ha poi eliminato l’Olympiakos imponendosi per 3-0 in casa e perdendo per 2-1 in Grecia.

  • Bodo/Glimt Maccabi Tel Aviv 2025Getty

    COME GIOCA IL BODO/GLIMT

    Il Bodo/Glimt si schiera abitualmente con un 4-3-3 a trazione offensiva nel quale un compito di rilievo spetta agli esterni che sono chiamati a spingere molto e a rifornire gli attaccanti.

    Una compagine che, nel corso di questa edizione dell’Europa League ha dimostrato di saper trovare con facilità la via della rete, ma anche di non essere propriamente impermeabile.

    Sono infatti 14 i goal segnati nella ‘Fase Campionato’, ai quali aggiungere i 6 al Twente (con l’ausilio dei supplementari) ed i 4 al quotato Olympiakos. Numeri che si vanno ad unire alle 11 reti subite nella prima fase, oltre ai 4 contro il Twente ed i 2 contro l’Olympiacos.

    Una squadra prettamente votata all’attacco che è particolarmente insidiosa soprattutto in casa, dove può contare su un’abitudine particolare: giocare su un manto sintetico.

  • Hauge Bodo/Glimt Porto Europa LeagueGetty

    I GIOCATORI CHIAVE

    Uno degli uomini di punta del Bodo/Glimt è certamente Kasper Hogh, possente centravanti danese che, come già accaduto nella passata stagione, sta trovando la rete con tanta regolarità.

    Alto 186 cm e destro naturale, sin qui ha siglato qualcosa come 7 goal in 10 partite di Europa League, quattro delle quali nelle ultime tre partite. La sua squadra ha accusato i maggiori problemi nella fase campionato quando non è stato a disposizione o quando non è stato al meglio, ma per il resto ha sempre giocato dal 1’ offrendo un ottimo rendimento.

    Altro elemento di spicco è l’esterno destro 21enne Fredrik Sjovold, uno degli astri nascenti del calcio norvegese che può agire sia da terzino che da ala, mentre leader assoluto della mediana è il capitano Patrick Berg.

    Attenzione anche ad una vecchia conoscenza del calcio italiano come Jens Petter Hauge che è tornato al Bodo/Glimt in prestito con diritto di riscatto dopo le esperienze Milan, Gent ed Entracht Francoforte.

  • COME STA ANDANDO LA STAGIONE DEL BODO/GLIMT

    Per valutare la stagione del Bodo/Glimt bisogna al momento limitarsi al solo cammino europeo.

    La Eliteserien, ovvero il massimo campionato norvegese, ripartirà infatti solo a fine marzo.

  • LA FORMAZIONE TIPO DEL BODO/GLIMT

    Come detto, il tecnico Kjetil Knutsen è solito schierare la sua squadra con un 4-3-3 di indole offensiva e non tende a cambiare modulo nemmeno contro le squadre più quotate.

    Bjortuft e Gundersen formano la coppia centrale di difesa, mentre in mediana tutti i palloni passano per il capitano Berg che offre anche un ottimo supporto in fase di non possesso.

    In attacco Hogh è il perno centrale centrale di un tridente completato da Ole Blomberg a destra e dall’ex milanista Hauge a sinistra.

    BODO/GLIMT (4-3-3): Haikin; Sjovold, Bjortuft, Gundersen, Bjorkan; Evjen, Berg, Fet; Blomberg, Hogh, Hauge. All. Knutsen.

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