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Making of Lamine Yamal NXGN 2024GOAL

Lamine Yamal: la storia del vincitore di NXGN 2024

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Lamine Yamal è La Masia in tutto per tutto. Almeno questo è quello che ci viene detto. Lo pensa Adidas, che ha realizzato un’intera compagna sulle radici dell’esterno del Barcellona, con tanto di scatto nella sua cameretta da bambino tutta decorata con i poster dei Blaugrana. Lo pensano innumerevoli esperi e giornalisti, che spesso lo paragonano alle leggende del passato del Barça. Lo pensa lo stesso Lamine.

Fino ad oggi non c’è stato un singolo momento che abbia definito la sua giovane carriera, ma non ci sono dubbi sulla sua rapida ascesa. In ogni partita sfoggia nuove abilità e gesti tecnici che tolgono il fiato. I risultati ed i record individuali sono d’altronde arrivati troppo in fretta per essere contati ed adeguatamente riconosciuti. Resta invece da ammirare un calciatore che guarda ben oltre i suoi 16 anni. Ecco perché si è piazzato in cima alla lista NXGN 2024 che comprende i migliori talenti al mondo, diventando tra l’altro il più giovane di sempre a riuscirci.

In passato abbiamo visto moltissimi talenti brillare per brevi istanti, per settimane o mesi prima di svanire nell’anonimato. Yamal non rientra in quella categoria, lui è arrivato dove è arrivato per restarci. Non solo è già il migliore giocatore del Barcellona, ma è anche la grande speranza del calcio spagnolo per gli anni a venire.

  • Lamine Yamal FC BarceloneInstagram/@lamineyamal

    LA GRANDE SPERANZA DE LA MASIA

    Prima di esplodere, Yamal è rimasto per anni in agguato nell’ombra de La Masia. Fin dalla giovanissima età, si è parlato di lui come di un ragazzo destinato ad avere successo.

    Si è unito a La Masia all’età di 5 anni e a 16 era già tra i migliori in assoluto nelle partite dell’Under 16. “Due anni fa giocava con mio figlio nella stessa squadra - ha ricordato da GOAL l’ex attaccante del Barcellona Patrick Kluivert - Si vedeva già che aveva grandi qualità”.

    L'allenatore della Juvenil A Oscar Lopez, parlando nel 2022 a Sport, ha confermato tutto: “Fa sempre domande, ha un’ottima predisposizione per la crescita. Va trattato con calma e non bisogna avere fretta”.

    Yamal ha attirato l’attenzione di Xavi quando aveva appena 15 anni e subito ha iniziato ad allenarsi regolarmente con la prima squadra. L'immediata sensazione che si è avuta è che preso lo si sarebbe visto sui palcoscenici più importanti.

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  • Xavi Lamine Yamal 2022-23Getty

    UN DEBUTTO IMPRESSIONATE

    Yamal ha esordito a 15 anni con la maglia del Barcellona entrando nei 10’ finali di una partita che i blaugrana stavano perdendo 4-0 contro il Betis. Dopo il suo ingresso ha iniziato a fare a pezzi la difesa avversaria, ha impegnato il portiere con una conclusione ed ha anche inventato un assist fantasmagorico che Dembelé incredibilmente non ha sfruttato.

    Per il Barça non si trattava di una partita molto importante, visto che aveva già vinto la Liga dopo tre anni di digiuno e per Yamal quel debutto ha rappresentato più che altro una ricompensa per il tanto tempo trascorso in stagione in prima squadra. Quei pochi minuti però si sono trasformati in un qualcosa di vitale.

    “Mi sono riscaldato e quando sono entrato in campo mi sono scoppiate le orecchie. Non riuscivo a sentire nulla, ero sul terreno di gioco da solo un minuto ma mi sembrava che fosse passata un’ora”.

    Quanto fatto è bastato per insinuare qualche spunto di riflessione nella testa di Xavi. In quella stagione Yamal non ha più messo piede in campo, ma la sensazione di tutti era già quella che il treno stesse per lasciare la stazione.

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  • Lamine Yamal Barcelona TottenhamBarcelona Twitter

    MAGIE ALLA MESSI

    E’ stato solo l’8 agosto 2023 che Yamal è tornato a giocare una partita con la prima squadra e quando è entrato in campo lo ha fatto in un momento in cui il Barcellona stava giocando male.

    Allo stadio Olimpico si stava disputando il Trofeo Gamper e la squadra di Xavi stava faticando non poco contro il Tottenham. Ange Postecoglu era all’inizio della sua avventura con gli Spurs e pur non potendo contare su un Harry Kane ormai legatosi al Bayern, la sua squadra stava facendo vedere cose molto interessanti. Era in vantaggio per 2-1, ma con un pizzico di cinismo in più i goal sarebbero potuti essere anche quattro.

    Xavi ha inserito Yamal al 75’ e da quel momento tutto è cambiato. Si è posizionato sulla fascia destra ed ha iniziato a mettere in crisi la difesa avversaria trovando ogni tipo di angolo di passaggio. Ha sfornato l’assist per il pareggio di Ferran Torres ed ha dato il via alle azioni che sono valse la terza e la quarta rete del Barça.

    A molti tifosi del Barcellona è tornato in mente quanto fatto da un certo Leo Messi 18 anni prima proprio nel Trofeo Gamper contro la Juventus.

    “Dai tempi della prima partita di Leo Messi contro la Juve - ha spiegato Sport il giorno dopo - non si vedeva una cosa del genere”.

  • Lamine Yamal Barcelona Villarreal 2023-24

    DEFINITIVAMENTE NELL'UNDICI TITOLARE

    Il Barcellona avrebbe potuto sfruttare inizialmente Yamal come un giocatore d’impatto da inserire a partita in corso. Facendolo avrebbe di certo protetto le sue gambe sottili e allentato la pressione su di lui.

    Di mezzo ci si è però messo il destino, che nella fattispecie ha assunto i contorni di una gomitata rifilata da Raphinha. Il brasiliano in quel momento era la primissima scelta di Xavi, ma con la sua assenza lanciare subito il giovanissimo Yamal è diventato un’esigenza.

    Il gioiello blaugrana ha illuminato la scena nel 2-0 al Cadice, prima di essere il migliore in assoluto in campo nella successiva sfida con il Villarreal.

    Dopo il fischio finale di quella partita vinta in rimonta grazie anche a due assist di Yamal, Xavi per la prima volta si è sbottonato: “E’ un ottimo giocatore, molto elettrico e difficile da prendere. Ha un grande futuro”.

    Il gioiello dal Barça, dal canto suo, ha smorzato le aspettative: “Sfrutterò ogni occasione che mi verrà data. Non ho paura, cerco di giocare a calcio che è la cosa che mi riesce meglio”.

    Intanto però Yamal era già finito sulla bocca di tutti. “Lamine è uno dei giocatori dei prossimi 10 anni - ha detto Javier Mascherano a GOAL - Può essere un elemento molto importante per il futuro”.

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  • Lamine Yamal Spain debutGetty Images

    IL DEBUTTO DA SOGNO CON LA SPAGNA

    A fine agosto la sensazione era già che non si potesse non convocate Yamal in Nazionale maggiore. Aveva alle spalle appena 239’ di Liga, ma il commissario tecnico Luis de la Fuente non ha avuto il minimo dubbio puntare su di lui. “Sembra che sia stato toccato dalla bacchetta di Dio - ha spiegato in una conferenza stampa - E’ diverso dagli altri”.

    In molti erano preoccupati dal fatto che un ragazzo così giovane potesse essere inserito in un simile contesto così presto, soprattutto vedendo quanti infortunio aveva già subito Pedri ed Ansu Fati, altri due gioielli dall’ascesa repentina. Così quando è stato portato solo in panchina per un match di qualificazione a Euro 2024 contro la Georgia, in tanti hanno tirato un sospiro di sollievo.

    Dani Olmo però a fine primo tempo ha riportato in infortunio e la cosa ha concesso a Yamal la possibilità di diventare il più giovane debuttante nella storia della Nazionale maggiore spagnola. Nell’arco di 46’ ha creato due occasioni da rete e segnato un goal memorabile, togliendo a Gavi il record di marcatore più giovane della storia della Roja.

    Solo pochi giorni dopo ha fatto il suo debutto da titolare: a quel punto era già chiaro a tutti che doveva giocare sempre.

  • Barcelona's Spanish forward #27 Lamine YamalGetty Images

    MANTENERE LA CALMA

    Da allora le cose non sono che migliorate. Anche se Xavi ha gestito con attenzione il minutaggio di Yamal, i blaugrana giocano chiaramente meglio quando c'è lui in campo. Lamine ha segnato il primo goal nella Liga, diventando così il marcatore più giovane di sempre della competizione, contro il Granada all'inizio di ottobre, ed è entrato dalla panchina per segnare la rete della vittoria contro l'Osasuna l'11 gennaio.

    Poi, l'11 febbraio, ha vissuto la sua prima grande notte in Liga. Il Barça sembrava essere sulla strada di un'imbarazzante sconfitta interna contro il Granada, squadra che languiva in zona retrocessione. Ma Yamal ha cambiato tutto, segnando due volte e creando innumerevoli occasioni per arrivare se non altro al pareggio.

    In seguito è arrivato un goal da tre punti al 72' contro il Maiorca, all'inizio di marzo, che ha scatenato ancor più o paragoni con Messi, e nelle altre partite si è rivelato la minaccia offensiva più pericolosa del Barça. Xavi lo ha tenuto in panchina in due delle ultime quattro partite del Barça, ma quando arrivano i momenti critici, il Barcellona ha bisogno di lui.

    Finora, nel 2023-24, Yamal ha totalizzato otto goal e quattro assist comprendendo club e Nazionale, oltre a giocate che lo rendono tra i migliori al mondo nel suo ruolo. Yamal può anche vantare una percentuale di riuscita del 97% nei contrasti e del 93% nei palloni intercettati, secondo FBRef. Si tratta di numeri non normali per nessun giocatore, figuriamoci per un sedicenne che gioca la sua prima stagione nella prima squadra di uno dei club più grandi d'Europa.

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  • Lamine Yamal Barcelona 2023-24Getty

    IL CIELO E' IL LIMITE

    Tuttavia, ci sono anche dei problemi. Yamal è un giocatore che sembra fisicamente esausto alla fine di ogni partita. Ha giocato oltre 2.000 minuti in questa stagione tra club e Nazionale e probabilmente ne collezionerà altri agli Europei di quest'estate.

    Nessuno sembra riuscire a raffreddare le aspettative che lo circondano. De la Fuente, parlando dell'incapacità di controllare le emozioni, ha paragonato Yamal sia a Messi che a Diego Maradona in una frase di sette secondi. Insomma, non c'è più modo di nascondersi.

    E forse è una buona cosa. Il Barcellona ha lottato per superare una stagionecomplicata e necessita di qualcosa che lo porti in una nuova era. La Spagna, nel frattempo, è a caccia del suo prossimo fuoriclasse. Yamal, con i suoi colpi da campione e le sponsorizzazioni Adidas, è l'uomo giusto.

    I timori sulla gestione dei carichi e sul rischio di infortuni non scompariranno mai e, se Yamal continua a giocare così tanto, potrebbero concretizzarsi. Ma si tratta di un talento generazionale, che sta trovando la propria strada nel mondo del calcio e che, nel frattempo, semina il panico tra i difensori sia in Spagna che in Europa.