La UEFA riconosce l’errore: il fallo di mano di Cucurella in Spagna-Germania era da rigore

Il Comitato UEFA, esaminando il caso e quella circostanza specifica, ha spiegato perché la decisione presa dalla squadra arbitrale è da considerarsi errata.

“Secondo quelle che sono le più recenti direttive UEFA, un contatto con il braccio che interrompe un tiro diretto verso la porta, deve essere sanzionato con maggiore severità. Nella maggior parte dei casi, la cosa comporta l’assegnazione di un calcio di rigore, questo a meno che il braccio del difendente non sia particolarmente vicino o aderente al corpo. In questa occasione il tiro è stato fermato da un braccio in posizione non aderente, cosa che ha aumentato il valore del corpo: quindi, sarebbe stato coretto concedere un calcio di rigore”.

Le immagini di quel rigore negato fecero allora il giro del mondo.

Il numero 10 della Germania, Musiala, fece partire un tiro di destro dal limite dell’area ed il pallone, che era chiaramente diretto verso lo specchio della porta, andò ad impattare contro il braccio sinistro di Cucurella.

I giocatori della Nazionale tedesca reclamarono subito un calcio di rigore, ma l’arbitro Taylor fece chiaramente capire che secondo lui il braccio era aderente al corpo.

Una decisione che scatenò furibonde polemiche in Germania e non solo e che ha potenzialmente cambiato la storia di Euro 2024.

Il tutto è accaduto al minuto 107 con il risultato fermo sull’1-1.

La direzione dell’arbitro Taylor venne fin da subito giudicata come una delle peggiori dell’intero torneo, ma come riportato da ‘AS’, il direttore di gara inglese all’epoca fece riferimento ad una direttiva di Roberto Rosetti.

Il direttore arbitrale della UEFA, aveva indicato che “se la mano del giocatore è bassa, vicino al tronco, in posizione naturale e senza che abbia aumentato il volume del corpo e la conclusione è da distanza molto ravvicinata, non c’è tempo per toglierla” quindi non può scattare la punizione.

All’epoca si disse che non aveva importanza il fatto che il pallone fosse diretto verso la porta o meno, ma la UEFA ha ammesso che si trattò di un errore.