L'estate 2025 segna una svolta per il Marsiglia. Forte della qualificazione alla Champions League, il club sta affrontando la finestra di mercato con una chiarezza e un'ambizione che colpiscono.
Sotto la guida di Pablo Longoria, Mehdi Benatia e con la visione tattica di Roberto De Zerbi, l'OM ha agito con rapidità e determinazione. Ogni mossa sembra seguire una partitura scritta nei minimi dettagli, lontana dalle improvvisazioni del passato. I buoni risultati di un precampionato da (finora) imbattuta, caratterizzato da cinque partite senza sconfitte, sono solo il primo riflesso di un lavoro di fondo coerente. All'alba del calcio d'inizio della stagione, una tesi si impone: il mercato marsigliese è già un grande successo strategico.
Più che un semplice accumulo di talenti, il club ha condotto un mercato chirurgico, perfettamente in linea con un progetto di gioco ben definito. Non ha solo speso, ma ha investito con grande intelligenza, combinando colpi da maestro sul mercato dei giocatori svincolati, acquisti mirati e una scommessa da record che simboleggia una nuova dimensione.
Per comprendere la portata di questo mercato, è necessario analizzarne i meccanismi: l'adeguatezza dei nuovi acquisti alla filosofia di gioco, la trasformazione del reparto offensivo, la visione strategica della dirigenza, l'importanza cruciale di aver mantenuto i giocatori chiave e, infine, l'equazione finanziaria che condiziona il progetto. Se è vero che il campo sarà l'arbitro finale, le basi gettate quest'estate promettono una stagione esaltante sulla Canebière.








