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Koopmeiners DesktopGetty Images

La parabola di Koopmeiners: non convocato dall’Olanda dopo le difficoltà con la Juventus

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Un’esclusione che rispecchia al meglio il momento di difficoltà attraversato da Teun Koopmeiners. Il centrocampista della Juventus, infatti, non è stato convocato dall’Olanda per i prossimi impegni internazionali.

Il CT Koeman, infatti, lo ha escluso dalla lista dei calciatori che prenderanno parte alle sfide contro Malta e Finlandia, entrambe valide per le qualificazioni al prossimo campionato mondiale in programma rispettivamente il 9 e il 12 ottobre.

Ma perché non è stato convocato il centrocampista della Juventus? Si tratta di una scelta tecnica oppure il calciatore non è al meglio fisicamente?

  • PERCHÉ NON È STATO CONVOCATO

    Teun Koopmeiners non è stato convocato dal CT olandese Koeman per scelta tecnica. Una bocciatura importante per il centrocampista bianconero, che conferma il difficile momento – che dura fin dal suo approdo a Torino – che sta vivendo l’ex Atalanta.

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  • GIÀ AI MARGINI DELL’OLANDA

    L’esclusione dall’elenco dei convocati di Koopmeiners fa sicuramente rumore, ma già negli ultimi impegni di qualificazione Mondiale il CT Koeman aveva messo il centrocampista ai margini del suo progetto. Nelle due gare disputate dall’Olanda a settembre contro Polonia (in tribuna) e Lituania (in panchina), Koopmeiners non era mai sceso in campo.

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  • MOMENTO DIFFICILE

    La mancata convocazione di Koopmeiners è legata al momento difficile che sta attraversando il centrocampista con la Juventus. Anche in questo avvio di stagione, infatti, l’olandese sta faticando davvero tanto: Tudor ultimamente lo ha anche abbassato nei due centrocampo arretrandone il raggio d’azione, ma il risultato ha continuato a essere insoddisfacente.  

  • NUOVA OPPORTUNITÀ IN BIANCONERO

    Koopmeiners dovrà adesso essere bravo a trasformare il momento difficile in un’opportunità: l’olandese proverà a sfruttare al meglio i giorni di lavoro alla Continassa per migliorare il proprio stato di forma e  inserirsi al meglio negli schemi tattici di Tudor. Un’opportunità che potrebbe tanto avere il sapore di ultima chiamata o quasi.

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