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La Francia rischia il primo posto nel girone: il folle scenario che può farla arrivare seconda o terza

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Il Laugardalsvöllur non rappresenterà un buon ricordo per la Francia, almeno nel breve periodo. La partita contro l'Islanda non ha visto né vincitori né vinti, dato che i Bleus di Didier Deschamps sono stati costretti a dividere la posta in palio con i padroni di casa.

Il milanista Nkunku e Mateta hanno ribaltato nella ripresa l'iniziale vantaggio dell'Islanda, segnato nel primo tempo da Palsson, e sembrava che la strada fosse in discesa. Ma così non è stato, perché Hlynsson ha firmato il definitivo 2-2 appena un paio di minuti dopo la rete del centravanti del Crystal Palace. 

E dunque, la Francia rischia ora di perdere il primo posto già nella prossima giornata, che si giocherà a novembre, con il serio pericolo di finire ai playoff? Lo scenario è assolutamente improbabile, addirittura folle, ma non impossibile.

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    FRANCIA NON ANCORA QUALIFICATA

    Sulla carta, la Francia rimane padrona del proprio destino nella corsa ai Mondiali del 2026. Ma la strada verso Stati Uniti, Canada e Messico non è ancora completamente spianata. In testa al proprio girone, gli uomini di Didier Deschamps mantengono tre punti di vantaggio sull'Ucraina. Ma le ultime due giornate potrebbero anche stravolgere tutto.

    Una vittoria contro l'Ucraina, il prossimo 13 novembre alle 20.45 al Parc des Princes, garantirebbe ai Bleus il biglietto per il grande appuntamento mondiale. Tuttavia, in caso di passo falso in casa, la classifica potrebbe trasformarsi in un incubo.

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    GLI SCENARI

    Gli scenari sono chiari, ma tutt'altro che rassicuranti. Se la Francia dovesse perdere contro l'Ucraina, dovrà assolutamente fare meglio di quest'ultima nell'ultima giornata. I Bleus affronteranno l'Azerbaigian, mentre gli ucraini ospiteranno l'Islanda. Se questi ultimi ottenessero un risultato migliore o in termini di punti o di differenza reti (al momento +6 per la Francia, +1 per l'Ucraina), gli uomini di Deschamps sarebbero relegati al secondo posto.

    Ancora più preoccupante: un pareggio contro l'Ucraina seguito da una sconfitta a Baku potrebbe produrre lo stesso effetto, soprattutto se gli ucraini dovessero vincere nettamente contro l'Islanda.

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    L'IPOTESI DI UNA CLASSIFICA DA INCUBO

    Esiste uno scenario ancora più assurdo, anche se poco probabile: la Francia potrebbe addirittura finire terza nel proprio girone. Questo caso estremo si verificherebbe se i Bleus perdessero le ultime due partite mentre l'Islanda vincesse le proprie contro Azerbaigian e Ucraina. Gli islandesi raggiungerebbero quindi i Bleus e gli ucraini a pari punti e la qualificazione, di conseguenza, verrebbe determinata in base alla differenza reti.

    In questo caso, l'attuale gerarchia andrebbe in frantumi e la Francia, nonostante un buon inizio, si ritroverebbe coinvolta in uno scenario da incubo.

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    IL SALVAGENTE DEL RIPESCAGGIO

    Fortunatamente per Didier Deschamps e i suoi uomini, un terzo posto non significherebbe l'eliminazione. Finendo secondi, i Bleus parteciperebbero agli spareggi previsti per il 26 e il 31 marzo 2026, insieme alle altre undici seconde classificate dei gironi. Se invece dovesse verificarsi lo scenario peggiore, ovvero appunto un arrivo in terza posizione, Mbappé e compagni beneficerebbero di un ripescaggio in quanto vincitrici del girone dell'ultima Nations League.

    Gli spareggi riuniranno sedici squadre suddivise in quattro percorsi. Ogni percorso offrirà una semifinale e una finale, disputata cinque giorni dopo. I quattro vincitori si aggiudicheranno gli ultimi biglietti per il primo Mondiale a 48 squadre della storia.

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    BLEUS FIDUCIOSI, MA VIGILI

    Per il momento, come detto, la Francia è sempre prima nel girone D. Il pareggio in Islanda non mette in discussione nulla, ma al contempo ricorda che nulla è mai scontato. La classifica del raggruppamento è questa:

    1.  Francia: 10 punti (+6)
    2. Ucraina: 7 punti (+1)
    3. Islanda: 4 punti (+2)
    4. Azerbaigian: 1 punto (-9)

    22 squadre in tutto il mondo hanno già ottenuto il pass per il torneo nordamericano, ma nessuna  europea ha ancora confermato la propria presenza. Le prime dodici qualificate delle Qualificazioni UEFA dovrebbero arrivare solo a novembre. Il Portogallo e l'Inghilterra, ad esempio, potrebbero già essere certe della qualificazione dopo la prossima partita.

    Deschamps ne è consapevole: un solo passo falso potrebbe riaprire la corsa. E se la Francia vuole evitare gli spareggi, dovrà battere l'Ucraina senza esitare. Perché in un girone in cui tutto si gioca sulla differenza reti, ogni minimo errore può essere pagato a caro prezzo.

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