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Stefano PioliGetty Images

La crisi del Milan in numeri: un mese terribile in Serie A

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Un mese terribile per il Milan, perlomeno in Serie A. Il pareggio di Lecce ha chiuso un ciclo importante di partite per la squadra di Pioli, dalla sosta di ottobre a quella appena iniziata.

Un periodo che ha visto i rossoneri senza vittorie in campionato: dalla nona alla dodicesima giornata, affrontando Juventus, Napoli, Udinese e Lecce, per i rossoneri sono arrivati solo due pari e altrettante sconfitte. Un bottino magro, contrassegnato da troppi infortuni, svarioni singoli e un'evidente involuzione in termini di proposta calcistica.

Un ritmo basso che è valso la perdita della vetta del campionato, che il Milan si era preso con la vittoria di Genova alla vigilia della pausa Nazionali di ottobre. E che, oggi, un mese dopo, è lontana.

  • Olivier Giroud red card Lecce Milan 11112023Getty Images

    IL RITMO DEL MILAN

    Andiamo per dati. Fra la nona e la dodicesima giornata il Milan è stata una delle peggiori squadre in Serie A. Solo 2 punti conquistati su 12 disponibili, una media da zona retrocessione praticamente nel periodo selezionato.

    A crollare, poi, è stato il rendimento nei secondi tempi: Calabria e compagni hanno perso un punto contro Juventus e Udinese (da 0-0 a 0-1) e ben due contro Napoli e Lecce (da 0-2 a 2-2).

    Un saldo negativo di sei lunghezze, che certifica anche preoccupanti cali prestazioni degli uomini di Stefano Pioli. E il confronto con le altre è impietoso: la Juventus, per dirne una, ha guadagnato 10 punti fra lo stop di ottobre e quello di novembre.

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  • Tijani Reijnders Milan Udinese Serie AGetty

    CON IL PSG L’UNICA GIOIA

    E se la vittoria sul PSG in Champions League ha rivitalizzato le ambizioni europee dei rossoneri, il mese vissuto a cavallo delle due pause per le Nazionali rischia di aver pesantemente compromesso le ambizioni Scudetto del Milan.

    A inizio ciclo la squadra di Pioli era capolista, oggi si ritrova fortemente attardata rispetto a Juventus e Inter, che invece hanno fatto filotto.

    C’è un po’ un riproporsi ciclico di quanto successo lo scorso gennaio. Il 2-2 con la Roma aveva dato il là a una crisi di risultati e gioco che somiglia moltissimo a quella del Milan attuale.

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  • Christian Pulisic frustrated Milan 2023Getty Images

    I CONFRONTI CON GLI ALTRI ANNI

    E dire che, in passato, era proprio a inizio autunno, con i primi freddi, che il Diavolo entrava on fire.

    L’anno scorso il Milan, fra nona e dodicesima giornata, aveva totalizzato ben 9 punti (tre vittorie e una sconfitta); nel 2021/22, stagione del 19esimo Scudetto, furono 10, con un periodo contraddistinto da tre vittorie e un pareggio.

    Un calo, per certi versi, anche abbastanza inspiegabile: è vero che due match su quattro erano contro competitor dirette, ma paradossalmente le prove peggiori sono arrivate contro Udinese e nel secondo tempo del via del Mare.

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  • LeaoGetty

    GLI INFORTUNI

    Infine, si ritorna sempre al problema infortuni. Leao e Calabria sono andati ko contro il Lecce, nell’ennesimo bollettino infelice che arriva dall’infermeria.

    Alla ripresa ci saranno pochissime soste e servirà l’apporto di tutti e, soprattutto, un cambio totale di passo. Prima di Natale il Diavolo si gioca la stagione e, probabilmente, Pioli farà lo stesso con la propria panchina.

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